Al termine di una delle settimane più difficili della stagione, la Juventus si rianima nel Monday Night di Serie A contro l’Hellas Verona. In uno Stadium surreale, con poca affluenza di pubblico e un clima ostile – per certi versi paragonabile a quello di domenica sera a San Siro tra Milan e Lazio, seppur in misura minore – la squadra di Thiago Motta fatica ad abbattere il muro scaligero, ma alla fine ci riesce grazie alle reti di Kephren Thuram e del redivivo Koopmeiners.
Il centrocampista francese si prende la scena con una prestazione sontuosa, sia a livello difensivo che offensivo: il jolly perfetto. Quarta rete stagionale, la terza in campionato, la seconda consecutiva dopo quella segnata all’Empoli in Coppa Italia, che però non era bastata a evitare la figuraccia dello scorso mercoledì.
Thuram, perchè la Juventus non può farne a meno
I due gol realizzati nelle ultime due uscite stagionali della Juventus hanno chiarito i dubbi anche ai più scettici: Kephren Thuram, è un giocatore imprescindibile nel sistema di gioco dei bianconeri. Con un’altezza di 192 centimetri e una notevole presenza fisica, l’ex Nizza incarna le caratteristiche del centrocampista moderno, combinando forza atletica, tecnica e progressione palla al piede e garantendo dinamismo, fisicità e copertura.
Può essere impiegato sia come mediano difensivo che come mezzala di inserimento, adattandosi a un centrocampo a due o a tre con naturalezza. La sua capacità di impostare il gioco e di sfruttare il gioco aereo lo rendono un elemento completo e affidabile.
Khephren Thuram, Juventus – Lapresse
Nella Juventus di Thiago Motta, Thuram occupa un ruolo centrale nei moduli 4-2-3-1 e 4-3-3, offrendo equilibrio tra copertura difensiva e supporto offensivo. La sua capacità di leggere il gioco lo rende determinante nelle transizioni, mentre i suoi inserimenti senza palla e l’abilità di attaccare gli spazi aggiungono soluzioni offensive preziose.
I numeri
Sarà che tra i calciatori francesi e la Juventus ci sia sempre stato un certo feeling, ma nel caso di Kephren Thuram non è solo una questione di tradizione. I numeri sono abbastanza chiari, il terreno di gioco del resto non mente mai e dopo 27 giornate di campionato, Thiago Motta sembrerebbe aver trovato la quadra al centrocampo bianconero. Quattro gol e quattro assist stagionali per il fratello di Marcus che è riuscito a distinguersi anche in una delle serate peggiori della stagione juventina e a confermarsi col Verona.
“Alla Juventus c’è chi pretende senza dare niente”, aveva tuonato l’allenatore della Juventus dopo l’eliminazione contro l’Empoli. E non a caso Koopmeiners è partito dalla panchina contro l’Hellas e non è che la Vecchia Signora ne abbia risentito in mezzo al campo. C’è però anche chi ha dimostrato tanto in 37 partite disputate (Thuram è il 2° giocatore con più presenze stagionali, al pari di Gatti e Locatelli, secondi solo a Yildiz, primo con 40) e nelle prossime undici potrebbe diventare il titolare inamovibile, relegando l’ex Atalanta al ruolo di comprimario.
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