Senza nulla togliere al confronto del Parco dei Principi tra Psg e Liverpool, il derby di Germania tra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen è senza dubbio il match di cartello della seconda serata degli ottavi di finale di Champions League. I bavaresi vanno a caccia di riscatto dopo aver perso il campionato dello scorso anno proprio contro le aspirine che attualmente inseguono Kane e compagni in Bundesliga (secondi a -8).
Insieme al collega tedesco di Merkur.de, Tz.de Vinzent Tschirpke, abbiamo analizzato il primo atto che si disputerà all’Allianz Arena (calcio d’inizio ore 21:00). Cresce l’attesa per il duello teutonico tra Musiala e Wirtz, la meglio giovuntù della Mannschaft, ma anche per la sfida in panchina tra Xabi Alonso, imbattuto da sei gare contro il Bayern, e Vincent Kompany, che non ha ancora vinto un big-match in stagione.
Il Bayern non batte il Leverkusen da sei partite, quindi la squadra di Xabi Alonso è favorita?
“Non direi che il Leverkusen sia favorito, almeno non per la partita di stasera, perché il Bayern è sempre molto forte in casa. Sarà un 50/50: il Bayern è molto più costante in campionato, ma il Leverkusen è stato più dominante nell’ultima sfida”.
Allianz Arena Monaco – Lapresse
Com’è vivere un derby tedesco in Europa in Germania?
“L’ultima volta che due squadre tedesche si sono affrontate in Champions League è stato nella finale di Wembley del 2013. Ora c’è grande entusiasmo per la partita, ma anche un po’ di preoccupazione e insoddisfazione, perché inevitabilmente una squadra tedesca dovrà uscire dal torneo”.
Il Bayern sembra una squadra diversa rispetto all’anno scorso. Il merito di questi cambiamenti positivi è di Kompany o c’è dell’altro?
“Lo stile di gioco di Kompany è più dominante e offensivo rispetto a quello di Tuchel, ma va detto che Tuchel è stato anche molto sfortunato l’anno scorso contro un Leverkusen più forte. Questo ha influenzato la percezione negativa su di lui. Kompany merita sicuramente credito per il nuovo stile di gioco, ma non ha ancora dimostrato il suo valore contro avversari di alto livello: finora non ha vinto contro una squadra davvero forte in questa stagione”.
Xabi Alonso, Bayer Leverkusen (Lapresse)
Cosa non va nel Leverkusen rispetto all’anno scorso? Qual è il motivo di questo ritardo in campionato, con otto punti di distacco dal Bayern?
“Credo che il Leverkusen sia ancora molto forte, ma ha avuto 2 o 3 partite sfortunate in cui ha perso punti in maniera immeritata. Questa è la principale differenza rispetto alla scorsa stagione. Per il resto, la squadra continua a giocare molto bene”.
In campo ci saranno molte stelle, ma chi può davvero fare la differenza per entrambe le squadre? Qual è il giocatore a cui Bayern e Bayer non possono rinunciare?
“Sicuramente sarà una grande sfida tra Jamal Musiala e Florian Wirtz. Wirtz è stato più volte accostato al Bayern, e persino una leggenda come Karl-Heinz Rummenigge ha detto di considerarlo il miglior giocatore tedesco. Anche Musiala è straordinario e dire chi sia il migliore non è facile, ma probabilmente Wirtz ha avuto un rendimento leggermente superiore negli ultimi due anni.
Kompany e Xabi Alonso: in cosa si differenziano e cosa hanno in comune?
“Entrambi sono giovani allenatori che rappresentano una nuova generazione di tecnici, ma Kompany non ha ancora dimostrato il suo valore contro le grandi squadre”.
Vincent Kompany, Bayern Monaco (Lapresse)
Sulla carta, chi ha la rosa migliore per arrivare fino in fondo in Champions League e raggiungere la finale?
“Direi ancora il Bayern, che con giocatori come Kane, Olise e Musiala ha le migliori possibilità di arrivare in finale, che tra l’altro si giocherà proprio all’Allianz Arena. Tuttavia, dovranno trovare il giusto equilibrio in difesa ed evitare di concedere troppi contropiedi</em
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