Parma e Torino si affronteranno domani pomeriggio nel match valido per la 28^giornata di Serie A. Una sfida che si preannuncia avvicente, tra due squadre che si trovano in due situazioni di classifica differenti. La sconfitta di Udine ha rallentato la ripresa dei ducali, adesso a +1 sulla zona playout. Per questo motivo, vincere diventa fondamentale per Chivu, che vuole allontanarsi dalla zona calda. Di fronte ci sarà però un Toro reduce dai successi contro Milan e Monza. Gli acquisti del mercato invernale hanno cambiato il volto della squadra di Vanoli, che vuole regalarsi un finale di stagione ricco di soddisfazioni. Noi di Oa Calcio abbiamo intervistato il doppio ex di questa partita, Luca Bucci. Con il club ducale ha vinto una Coppa Uefa e una Supercoppa Europea, giocando per tanti anni ad altissimi livelli. L’ex portiere ha vestito anche la maglia granata dal 1998 al 2003, vincendo anche un campionato di Serie B.
Luca Bucci Credit:Lapresse
Bucci, i ricordi di Parma e Torino
È stato uno dei protagonisti del periodo d’oro del club ducale negli anni ’90, che cosa le ha lasciato quell’esperienza?
“Sono arrivato in gialloblù a 15 anni e ho passato gran parte della mia vita lì. Un’esperienza bellissima, che mi ha formato sia da un punto di vista professionale che come uomo. La città mi ha dato tanto, non solo da un punto di vista calcistico ma anche umano. Spero di aver restituito qualcosa alla gente di Parma”.
Che ricordi ha dell’avventura invece con la maglia del Torino?
“Il Toro è stata la squadra con la quale ho giocato più anni consecutivamente. Sono state 6 stagioni complicate, con diversi passaggi di società. I tifosi granata sono molto passionali e riconoscono grande stima e affetto ai giocatori che danno tutto in campo”.
Il momento dei ducali e la scommessa Chivu
Parlando dell’attualità, il Parma non si trova in una posizione di classifica non semplice: il fatto di avere la rosa più giovane della Serie A sta influendo sui risultati?
“É un aspetto di cui tenere conto, ma non credo che questo sia il problema. Dall’esterno si fa fatica a capire quali siano le cause, bisognerebbe essere dentro a certe tipo di situazioni. Ha iniziato il campionato bene,con delle certezze di un gioco che lo scorso anno aveva permesso alla squadra di vincere la Serie B. É normale che poi quando queste certezze vengono meno, subentri la paura di poter fare male”.
Christian Chivu/Credit: Lapresse
L’ha sorpresa la scelta di puntare su Chivu?
“L’esperienza si acquisisce solo con il tempo. Se la società ha puntato su di lui, significa che ha visto una figura in grado di dare una mano alla squadra a risollevarsi. A prescindere dal fatto che non ha mai allenato in Serie A, Chivu ha dimostrato di avere delle qualità. Già con la Primavera dell’Inter era riuscito a dare un’impronta ben precisa, con le sue squadre che erano preparate ed organizzate. Mi auguro che il Parma riesca a salvarsi con lui”.
Torino, fattore Vanoli e il duello Suzuki-Milinkovic Savic
Dopo tanti alti e bassi, il Toro nelle ultime settimane sembra aver trovato una certa stabilità…
“I granata sono partiti bene in campionato, salvo avere poi qualche problema. A pesare, è stata l’assenza per infortunio di diversi giocatori, tra cui Duvan Zapata. Ci sono delle situazioni, come questa, che non permettono di raggiungere dei grandi risultati”.
Esultanza del Torino Credit:Lapresse
Un giudizio sull’operato del tecnico Paolo Vanoli?
“Sta facendo un ottimo lavoro e sta cercando di infondere ai suoi giocatori una mentalità aggressiva e combattiva. Da un punto di vista del gioco, vedo una squadra molto organizzata, sono sulla buona strada. A Vanoli va dato tempo, si tratta solo del primo anno. Nel complesso, il Torino sta facendo un campionato onesto e con un po’ di fortuna potrà sicuramente risalire la classifica”.
Paolo Vanoli Credit:Lapresse
Parma-Torino sarà anche la sfida tra due estremi difensori come Suzuki e Milinkovic-Savic…
“Suzuki è un portiere giovane e moderno: mi piace molto. Chiaro che ha un percorso formativo da seguire. É un profilo importante in prospettiva. Anche Milinkovic-Savic sta facendo bene. É da tanti anni ormai a Torino e devo dire che è maturato sotto tanti punti di vista, anche tecnico. Oltre ad avere un’ottima struttura fisica, è un portiere che sa coprire molto bene la porta”.
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