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Lecce-Milan, Conceicao sulla strada di Giampaolo: numeri simili, da capire il futuro

Lecce-Milan: Giampaolo ritrova i rossoneri, squadra dove ha allenato solamente per sette partite prima dell’esonero

Giampaolo
Giampaolo (Lapresse)

Marco Giampaolo al Milan è stata una delle esperienze meno durature della storia dei rossoneri. Poco più di 100 giorni, precisamente 111, con solamente 7 partite disputate in campionato prima dell’esonero. Per Giampaolo è stata la prima grande panchina dopo Cagliari, Siena, Catania, Cesena, Brescia, Cremonese, Empoli e Sampdoria.

Giampaolo, Rebic, Cagliari-Lecce

Giampaolo (LaPresse)

Con i blucerchiati arrivò ad una media punti di 1.4 a gara con tanto di belle prestazioni che hanno convito i rossoneri di puntare su di lui per sostituire Gattuso. Giampaolo venne poi sostituito da Pioli, capace di conquistare anche uno Scudetto, prima del duo portoghese Fonseca-Conceicao.

Giampaolo al Milan, sette gare e poi l’esonero

Con Giampaolo al Milan, arrivarono pure Massara come direttore sportivo più Boban, Maldini e Gazidis in dirigenza con il primo colpo che fu Rade Krunic. Era il 2019 e i rossoneri cercavano un punto di svolta dopo anni con tante ombre e poche luci, oltre ad uno Scudetto che mancava dal 2010-2011 con Massimiliano Allegri.

Ci si aspettava un cambio radicale con l’arrivo di Giampaolo, grande amante del 4-3-1-2 e del “bel gioco”. Un allenatore amante dell’estetica e della tecnica, quello che aveva tanto fatto vedere specialmente alla Sampdoria e che aveva colpito la dirigenza del club rossonero.

Giampaolo

Giampaolo (Lapresse)

L’esordio non fu positivo con la sconfitta per 1-0 contro l’Udinese con gol di Becao, bestia nera dei rossoneri. La vittoria arrivò al secondo turno con la rete di Calhanoglu al Brescia: proprio con Giampaolo, il turco è stato schierato per la prima volta regista e tutti sappiamo com’è andata negli anni successivi all’Inter.

Quando sembrava arrivata la svolta con la seconda vittoria di fila a Verona con l’Hellas, il crocevia è stato il derby perso con l’Inter per 2-0 che ha dato il via a tre sconfitte consecutive. Oltre ai nerazzurri, sono arrivati i ko con Torino e Fiorentina e nemmeno il 2-1 inflitto al Genoa è riuscito a salvare la panchina: esonero con 1.29 punti di media.

I numeri di Conceicao: tracollo nelle ultime gare

Si stava meglio quando si sta peggio? Quasi, almeno così dicono i numeri. Conceicao conta 1.40 punti di media, non troppo distante dall’1.29 di Giampaolo. Eppure nelle prime sette partite c’è stata una sola sconfitta mentre nelle ultime tre gare ci sono state altrettante partite perse.

Conceicao, Milan-Verona

Sergio Conceiçao, Milan (Lapresse)

Il tracollo nelle ultime giornate hanno naturalmente influito su questa media che fino delle sconfitte contro Torino, Bologna e Lazio era anche abbastanza positiva. C’è però da considerare l’eliminazione in Champions League con il Feyenoord, pesantissima sia perché arrivata ai playoff sia perché l’avversario era tutt’altro che imbattibile.

 

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