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Serie A

“Anema e Core”: Napoli, Conte risponde all’Inter nel segno di Lukaku

Il Napoli di Antonio Conte risolve la pratica Fiorentina nel segno di “Anema e Core”. Prestazione super di Lukaku e nuovo record personale per il belga

Napoli
"Anema e Core", la coreografia del Napoli (Lapresse)

Chissà se per la coreografia i tifosi del Napoli si siano davvero ispiratori solo alla hit sanremese di Serena Brancale. Di sicuro, messaggio più chiaro ed eloquente non poteva esser scelto: “Anemain Curva A, “e Core” in Curva B. Due assunti imprescindibili per qualsiasi squadra, specialmente sin questo periodo della stagione. Ci si gioca tutto ed è chiaro – e non è una frase fatta – che adesso il pallone tra i piedi comincia a scottare. A maggior ragione se nel sabato Antonio Conte e calciatori hanno assistito da spettatori sicuramente interessati alla vittoria in rimonta dell’Inter contro il Monza. Quel brivido lungo la schiena di poterne approfittare sarà scorso sicuramente sulla schiena degli azzurri. Ma poi gli uomini di Simone Inzaghi hanno risposto da campioni, riportandosi a +4 e trasferendo tutte le pressioni nelle mani di Lukaku e compagni. 

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Napoli, Lukaku is back: che traguardo per il belga!

Sfida accettata e vinta proprio grazie a al tap in vincente da due passi di Big Rom dopo la respinta corta di De Gea sul tiro di McTominay. Un gol fondamentale per due ordini di motivi. Il primo – più personale che di squadra -, riguarda il decimo gol in campionato che porta a dieci il numero di stagioni consecutive in cui il belga va in doppia cifra. Il secondo – il più atteso da Conte e tifosi – è invece relativo al ritorno al gol. Dati alla mano, Lukaku non segnava da cinque giornate, da quel 2-1 in rimonta contro la Juventus del 25 gennaio. Fatalità, la stessa data cui risaliva l’ultimo successo azzurro in campionato. L’assenza di vittorie nell’ultimo mese è stato uno dei temi caldi del pre-Fiorentina: nelle ultime cinque, il Napoli aveva racimolato quattro pareggi (Roma, Udinese, Lazio e Inter) e una sconfitta, per 2-1 in riva al Lago di Como. 

Napoli Lukaku

Romelu Lukaku (LaPresse)

Si torna a -1 dall’Inter: attesa per Atalanta-Juve

Serviva lo scossone (e il ritorno alla vittoria) e così è stato. Non senza qualche difficoltà nella ripresa: prima il raddoppio di Raspadori (tre gol nelle ultime quattro), poi la perla di Gudmundsson (che non segnava da oltre un mese) sull’assist di tacco di Kean. Una rete, quella della viola, che ha scosso l’inerzia della partita: gli uomini di Palladino hanno cominciato a spingere sull’acceleratore, mentre il Napoli ha provato a giocare di ripartenza. Nel finale lo spauracchio Ndour, troppo frettoloso e poco preciso sugli sviluppi di un’azione confusa in area di rigore. Dopo il triplice fischio, l’esplosione di gioia del Maradona. Serviva una risposta ed è stata convincete: il Napoli resta a -1 dall’Inter e – in attesa di Atalanta-Juve che decreterà se la corsa sarà a due o a tre – tutto può ancora accadere. 

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