Dopo lo stop di Udine, al Parma serviva una risposta sul piano della prestazione e del risultato. Al triplice fischio Cristian Chivù può ritenersi soddisfatto per il punto prezioso portato a casa, per la reazione dei secondi 45‘ dopo un primo tempo in ombra, come una settimana fa in Friuli, ma soprattutto perché da oggi il proprio arco avrà una freccia in più: Mateo Pellegrino.

Mateo Pellegrino, Parma – Lapresse
El “Torero” Pellegrino Parmense
La lingua per lui non è mai stata un problema, anzi grazie alle numerose esperienze da calciatore e da allenatore di papà Mauricio, ex difensore di Barcellona, Valencia e Liverpool, e vice-allenatore dell’Inter al fianco di Rafa Benitez (2010), ne ha imparate quattro. La quinta è quella del gol. A Udine c’è andato due volte vicino, ma Padelli aveva risposto due volte presente, spegnendo sul nascere il tentativo di rimonta del Parma.
Al Tardini, questa volta, è andata diversamente. Una doppietta da attaccante puro, stop sbilenco, ma conclusione precisa e angolata che lascia di sasso, per una volta in questa stagione, Milinkovic-Savic. Poi girata di testa, degna del miglior Hernan Crespo, che da queste parti è un’istituzione. Del resto il classe 2001 nella conferenza stampa di presentazione era stato chiaro: “Può essere un’ispirazione, è stato un giocatore molto importante per il Parma. Lo ricordo anche quando giocava al Milan e al River. Mi auguro di poter far bene come lui!”.

Esultanza Pellegrino, Parma – Lapresse
Da record
Tre apparizioni in Serie A, meno di 90′ giocati, 55′ per la precisione, eppure la doppietta realizzata al Torino da Mateo Pellegrino ha sfatato alcuni tabù stagionali in casa Parma. Prima dell’ex Velez Sarsfield nessun attaccante della gestione Pecchia/Chivu era riuscito a segnare due reti nella stessa partita, un dato importante anche per il prosieguo del campionato, visto che una delle critiche spesso rivolte alla compagine ducale è stata proprio la mancanza di pericolosità in zona offensiva. Col senno di poi, chissà. L’ultimo calciatore argentino a siglare una doppietta col Parma, prima di Pellegrino, era stato Franco Vazquez nella stagione 2022-2023 in Serie B contro il Venezia.
Una doppietta per la salvezza
A impreziosire il pomeriggio ducale ci ha pensato il Milan che grazie alla rimonta firmata Pulisic, ha sconfitto 3-2 il Lecce a domicilio, rallentando la corsa di una diretta concorrente del Parma per la salvezza. La doppietta di Pellegrino regala dunque ai crociati un punto che vale doppio visto che il 2-2 contro il Torino permette alla squadra di Chivu di recuperare una lunghezza sui salentini.
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