Potrà non piacere, ma l’evoluzione del calcio passa (anche) per questi aspetti: non solo tecnico-tattici ma – soprattutto – mediatici. In un mondo sempre più connesso, digitale e veloce in cui reale e virtuale si intrecciano camuffandosi a vicenda, il mondo del pallone ha saputo adattarsi. O almeno, ha dovuto per forza di cose. Cosa non semplice per uno sport dall’impronta estremamente tradizionale e conservatrice. Nonostante un pizzico di diffidenza, il calcio ha saputo adattarsi, si è evoluto, inglobando nuove tendenze inimmaginabili fino a qualche anno fa.
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Dai concerti allo streaming, quando calcio ed entertainment si fondono insieme
Nuove dinamiche di comunicazione che hanno investito – innanzitutto – il rituale più sacro per qualsiasi tifoso: andare allo stadio. In questo il Como – sulla scia di una strategia di marketing e comunicazione di chiara ispirazione americana volta all’entertainment e non solo allo sport – ha fatto da apripista. E col passare delle giornate e degli show pre-match (sabato contro il Venezia si è esibito Jake La Furia) la partnership con Rolling Stones si sta rivelando un autentico successo.

Jake La Furia (Lapresse)
Ma la rivoluzione mediatica non finisce certo qui. Ad aver registrato un mutamento sostanziale è stato il modo di fruire del prodotto calcio. Gli stadi, almeno in Serie A, raggiungono quasi sempre il sold-out, ma la vera novità sono state le piattaforme streaming che hanno snellito la fruizione dei contenuti. In questo, DAZN e SKY Go hanno fatto sicuramente da apripista ma negli ultimi anni sempre più piattaforme si sono affacciate al mondo del calcio. Da qualche anno, ad esempio, Amazon Prime Video trasmette una partita di UEFA Champions League e da questa stagione anche la Serie B. C’è poi Netflix che ha già annunciato di aver stretto una partnership con la FIFA per trasmettere in diretta le partite dei Mondiali femminili nel 2027 e 2031. E infine, Cronache di Spogliatoio che da due anni offre gratuitamente su YouTube le partite di Copa del Rey e Supercoppa di Spagna.
PSG-Olympique Marsiglia, ma non solo: quante novità nel mondo dello sport
Sin qui, tutto normale. C’è però una realtà nuovissima che farà il suo esordio in occasione di una delle partite più sentite di Francia. Le classique di Ligue 1 – PSG-Olympique Marsiglia – sarà infatti trasmesso al cinema. Una novità inedita nata dalla collaborazione tra DAZN e IMAX Global Theathers (la partita sarà trasmessa in sei sale attraverso l’ausilio di schermi giganti e proiettori ad alta risoluzione). “Siamo entusiasti di collaborare con DAZN per offrire un’esperienza di visione senza pari ai tifosi di una delle più grandi rivalità del calcio, esclusivamente in IMAX”, ha commentato il presidente Mark Welton.

Barcelona players celebrate after a goal during a Spanish Copa del Rey or King’s Cup, the semi-final soccer match between Barcelona and Atletico Madrid in Barcelona, Spain, Tuesday, Feb. 25, 2025. AP Photo/Joan Monfort)
Un’innovazione interessante che sembra seguire le orme di quella impressa al mondo del tennis quando – in occasione degli Australian Open – fu montando un maxischermo nel Teatro Regio di Torino per proiettare la finale Sinner-Medvedev. Modi vecchi e nuovi di fruire il calcio, che non possono che far bene a tutto il sistema.
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