Tutte le strade portano a Roma… e alla Champions League. O almeno, i sogni della frangia biancoceleste sono tutti rivolti alla Coppa dalle grandi orecchie. Non potrebbe essere altrimenti per la Lazio di Marco Baroni dopo l’1-1 contro l’Udinese, che ha portato a sei il numero di risultati utili consecutivi in campionato. Certo, un pizzico di amarezza – nonostante le parole di soddisfazione del tecnico nel post – c’è, ed è evidente. Soprattutto guardando la classifica: il pari è una mezza chance sprecata. L’opportunità di scavalcare la Juventus dopo il tonfo casalingo contro l’Atalanta era più che mai ghiotta, così come la possibilità di regalarsi una notte – in solitaria – al quarto posto in classifica.
“Lazio attenta, il Viktoria Plzen non ti teme e alla Doosan Arena ha vinto solo l’Inter”
Lazio, con l’Udinese qualche rimpianto di troppo…
Un botta e risposta, quello tra Lazio ed Udinese, consumatosi nell’arco di dieci minuti. Al 22’ lo 0-1 di Thuavin, bravo a trasformare in gol un assist delizioso di Lucca. Al 32’ il pareggio biancoceleste con la zampa di Romagnoli dopo la sponda di Vecino sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel mezzo, poche emozioni e una super parata di Okoye su Zaccagni lanciato in profondità proprio da Romagnoli. Nella ripresa pochi sussulti e match che è scivolato velocemente chiudendosi sull’1-1.
Nel post, Marco Baroni si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi: “La squadra ha fatto una bella prestazione – ha detto il tecnico – contro una formazione che sta bene, ha corsa. La partita è stata equilibrata, in alcune situazioni potevamo concretizzare di più ma la squadra si è spesa, ha tenuto fisicamente e mentalmente”.
Lazio, Mattia Zaccagni (Lapresse)
Prima il Viktoria, poi il Bologna
Una tenuta che adesso sarà fondamentale nei prossimi due appuntamenti che mette in risalto il calendario. Giovedì il ritorno degli Ottavi di Europa League contro il Viktoria Plzen dopo il successo per 2-1 dell’andata. Un match da non sbagliare per strappare il pass dei quarti (contro una tra Bodo/Glimt e Olympiacos) e per proseguire il processo di crescita europeo inaugurato con il primato nel girone. Domenica sarà poi il turno della trasferta in casa del Bologna in quello che si profila come lo scontro diretto per definizione. Lazio 51 punti, felsieni a quota 50. Quinta contro sesta per provare a scavalcassi a vicenda e, perché no, provare a superare anche la Juventus (quarta con 52 punti) impegnata in casa della Fiorentina. Un incastro di calendario per nulla scontato: prima l’Europa, poi il campionato. Per Baroni e calciatori 180’ che possono già decidere la stagione.
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