Lo scorso weekend si è conclusa probabilmente la settimana peggiore dell’annata attuale dell’Atletico Madrid di Simeone. Dopo la sconfitta nella gara d’andata degli ottavi di finale di Champions col Real Madrid, i colchoneros non son riusciti ad approfittare del rinvio della sfida tra Barcellona e Osasuna, rimanendo in classifica alle spalle dei blaugrana, complice il ko nel derby madrileno col Getafe.
Tuttavia, nulla è perduto. I rojiblancos avranno l’opportunità di rifarsi. La settimana entrante potrebbe scrivere una storia diversa rispetto a 7 giorni fa; prima il match di ritorno in Europa col Real, atteso al Wanda Metropolitano, poi lo scontro al vertice in Liga col Barcellona.
Prima il Real: si parte dal 2-1 del Bernabeu
La principale preoccupazione sulla sponda biancorossa di Madrid è che la rimonta subita contro il Getafe possa avere un impatto significativo sul morale e sulla lucidità dei giocatori, proprio alla vigilia di quella che, a tutti gli effetti, rappresenta la settimana decisiva della stagione. Si delineano infatti le sorti europee dell’Atlético e il ruolo che la squadra del Cholo Simeone avrà nella corsa al titolo della Liga.
Perché, nonostante la doppia sconfitta, c’è motivo di guardare con ottimismo al futuro? Perché un doppio successo, soprattutto considerando un’eventuale qualificazione ai quarti di finale di Champions League, potrebbe innescare un effetto domino positivo. Anche lo scontro con il Barça ne beneficerebbe, senza dimenticare che tra le mura amiche l’Atlético Madrid non perde contro il Real Madrid da tre incontri consecutivi, ovvero da due anni.
Real Madrid-Atletico Madrid, ottavi di finale di Champions League – Lapresse
L’ultima sconfitta risale al settembre 2022, quando Rodrygo e Valverde firmarono il colpo gobbo al Metropolitano. Da allora, i colchoneros hanno conquistato una vittoria in Liga, una in Copa del Rey e ottenuto un pareggio nell’andata del campionato di questa stagione.
Poi il Barcellona
Se i precedenti confronti casalinghi con il Real Madrid non destano particolari preoccupazioni, lo stesso non si può dire delle ultime cinque sfide di Liga contro il Barcellona davanti al proprio pubblico. I blaugrana hanno prevalso in tre occasioni, mentre i colchoneros si sono imposti due volte nelle ultime due stagioni.
Eppure, nel girone d’andata di campionato, nonostante un netto predominio territoriale della squadra di Flick, la formazione guidata da Simeone era riuscita a ribaltare l’iniziale vantaggio firmato da Pedri, grazie alle reti di De Paul e Sørloth, quest’ultima arrivata nei minuti di recupero. Un copione simile si è ripetuto nella semifinale d’andata di Copa del Rey, quando il Barça, sotto di due reti dopo appena sei minuti, è riuscito a rimontare fino al 4-2, salvo poi subire il ritorno dei rojiblancos, che nei minuti finali hanno evitato la sconfitta, strappando un pareggio prezioso in vista del ritorno.
Barcellona-Atletico Madrid – Lapresse
In classifica, appena un punto separa Barcellona e Atlético Madrid: i blaugrana guidano con 57 punti, a pari merito con il Real, ma con una partita ancora da disputare. Una vittoria consentirebbe a Griezmann e compagni di superare il Barça e, potenzialmente, di agganciare la vetta, considerando che i rivali cittadini saranno impegnati in una trasferta tutt’altro che agevole contro un Villarreal determinato a riconquistare un posto in Europa. Tuttavia, il morale e la determinazione degli uomini di Simeone dipenderanno inevitabilmente dall’esito del ritorno degli ottavi di finale di Champions League, proprio contro il Real di Ancelotti.
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