Definire la stagione della Turris come difficile appare decisamente riduttivo. Le aspettative a Torre del Greco per questo campionato erano ben diverse, soprattutto dopo aver ottenuto una salvezza diretta nell’annata precedente. E nella giornata odierna è arrivata anche l’esclusione dal campionato, che fa seguito a quella del Taranto di qualche settimana fa, dopo mesi d’agonia.
Turris, ufficiale l’esclusione
Le premesse per la stagione in corso non erano affatto favorevoli, a causa del deferimento del club, notificato il 31 luglio, per violazioni disciplinari relative ai pagamenti degli stipendi. Tuttavia, il vero inizio del calvario è arrivato l’8 ottobre, quando la FIGC ha inflitto alla Turris la sua prima penalizzazione, un punto in meno in classifica, per irregolarità amministrative.
Da quel momento, la discesa verso la retrocessione è stata inarrestabile. Infatti, a distanza di poco meno di un mese, il 4 novembre, il club è stato nuovamente deferito, questa volta per il mancato pagamento degli stipendi relativi ai mesi di luglio e agosto 2024, dovuti ai calciatori. In aggiunta, Antonio Piedepalumbo, amministratore unico della società, è stato sanzionato per non aver versato le ritenute Irpef e i contributi Inps.
Queste gravi problematiche hanno portato a un ulteriore penalizzazione di 4 punti in classifica, accompagnata da una multa pecuniaria. La situazione sul campo è stata inevitabilmente influenzata da questi sviluppi, con la squadra che ha fatto fatica a ottenere risultati positivi, schiacciata da un clima di incertezze e difficoltà. Gli addii di alcuni dirigenti e il ricorrere delle sanzioni hanno rappresentato la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno di problemi.
Nella giornata di mercoledì 12 marzo, la Covisoc ha formalizzato la fine dell’avventura della Turris in Serie C. Una situazione giunta al termine dopo una vera e propria corsa contro il tempo, in cui i vertici societari avevano cercato di rassicurare alcuni tesserati, affermando di essere riusciti a saldare parzialmente gli stipendi arretrati, comprensivi dei relativi contributi. Tuttavia, la documentazione presentata dalla società ha evidenziato delle criticità insormontabili.
Dopo settimane di attesa e ore di nervosismo, è arrivata la sentenza definitiva: la Turris è ufficialmente esclusa dal campionato di Serie C, Girone C. Un esito che sancisce la fine di un’agonia che sembrava destinata a non finire mai.
Serie C, la nuova classifica
- Audace Cerignola – 55
- Avellino – 54
- Monopoli – 46
- Benevento – 44
- Crotone – 43
- Potenza – 41
- Catania – 40
- Giugliano – 38
- Picerno – 36
- Trapani – 32
- Juventus Next Gen – 32
- Sorrento – 31
- Team Altamura – 31
- Foggia – 30
- Cavese – 28
- Latina – 24
- Casertana – 19
- Messina – 12
Per quanto riguarda il discorso della retrocessione cambia qualcosa. Con l’esclusione di Turris e Taranto, infatti, sarà soltanto una squadra a scendere in D. Il Messina, ultimo in questo momento, potrebbe giocarsi il playout con la Casertana a patto che non ci siano otto o più punti di distacco tra le due formazioni.
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