Una parata anche alle critiche: Donnarumma contro il Liverpool ha messo a tacere tante voci, sia in Italia sia all’estero. Personalità e carisma, il portiere si è messo sulle spalle il Psg e lo ha accompagnato nel suo percorso di crescita. Si è ferito insieme ai parigini e porta ancora i segni sul volto, ma non si è mai tirato indietro. Anzi è diventato ancora più complicato affrontarlo. La porta diventa più piccola contro di lui, ai rigori spesso sembra di pochissimi metri.
Il Supereroe di Francia
L’Equipe gli ha dedicato la prima pagina e lo ha definito un “Supereroe” dopo la grande prova contro il Liverpool. A noi piace ricordarlo come Gigio, il numero 1 che ha messo mani e piedi sull’Europeo vinto dagli azzurri. Ha dovuto convivere negli ultimi mesi con una serie di interrogativi sulla sua vera forza. Il revisionismo storico dei social, con le clip su qualche suo errore e i tanti miracoli finiti nel dimenticatoio, hanno contribuito a distorcere la realtà. Ha accettato la sfida e ha dimostrato di essere il più forte, nonostante l’ombra di Safonov.
Luis Enrique spesso si è tappato le orecchie, non ha ascoltato le richieste della gente e ha sempre dato fiducia a Donnarumma. Aveva ragione. Da qualche mugugno all’ovazione di tutta Parigi. Per qualche ora un monumento quasi come la Torre Effeil. Gli abbracci nello spogliatoio non sono mai mancati e le istantanee dopo la vittoria contro i Reds dimostrano che il gruppo ha individuato il suo “angelo custode”, che diventa un mostro nelle serie di rigore. E le statistiche sono impressionanti.
C'est magnifique ❤️💙 pic.twitter.com/dhaDU11kfh
— GIANLUIGI DONNARUMMA (@donnarumma) March 11, 2025
Donnarumma l’imbattibile: il dato da paura
Avere Donnarumma nella serie finale dei rigori è una sicurezza. Calciano meglio anche i compagni di squadra, che possono contare su qualche miracolo del proprio portiere. “Ai penalty finali conta la testa, più che la tecnica” – ha detto Carlo Ancelotti. E avere meno ansia è sicuramente un vantaggio che il Psg si può godere. E lo dimostrano i numeri, infatti l’ex Milan ha vinto l’86% delle lotterie finali. In sintesi: solo una volta non è riuscito a incidere e portare i parigini alla vittoria, contro il Nizza in Coppa di Francia nel 2022. L’eccezione che conferma la regola e rende umano anche un’immortale.
- Juve-Milan 3-4 (2016)
- Lazio-Milan 4-5 (2018)
- Rio Ave-Milan 8-9 (2020)
- Italia-Spagna 4-2 (2021)
- Italia-Inghilterra 3-2 (2021)
- Psg-Nizza 5-6 (2022) – unica sconfitta
- Liverpool-Psg 1-4 (2025)
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