È tornato Robin Gosens? È la domanda che rimbalza nella mente dei tifosi della Fiorentina da qualche settimana. E dopo il triplice fischio della sfida contro la Juventus i dubbi, misti allo stupore, sono aumentati in maniera esponenziale. La fluidità nei movimenti, della manovra e la capacità svolgere egregiamente entrambi le fasi sono dettagli che non sono passati inosservati in un Franchi vestito a festa dopo le tre sberle rifilate ai nemici sportivi di sempre. Così come non sono passati inosservati all’occhio vigile di Palladino, vero artefice della rinascita del tedesco.
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I numeri della stagione: Gosens tra i più importati della Fiorentina
Subito i numeri: 2 gol nelle ultime tre in Serie A contro Lecce e Juventus che sommati alle reti contro Monza e Genoa del girone d’andata fanno 4 in campionato. Cinque in stagione contado anche la rete nel 2-4 in casa del San Gallo in Conference. La stessa competizione in cui, non più tardi di due settimane fa, ha messo a referto un doppio assist nella sconfitta per 3-2 in casa del Panathinaikos. Che sommati a quelli contro Lazio (andata e ritorno), Milan, Genoa ed Empoli (in Coppa Italia) fanno sette in stagione.

Robin Gosens (LaPresse)
I numeri dicono che il tedesco stia migliorando rispetto alle ultime stagione trascorse con le casacche di Inter ed Union Berllino. Certo, non saranno gli stessi registrati tra il 2017 e il 2021 quando, con la maglia dell’Atalanta mise a referto 29 gol e 21 assist in tutte le competizioni. Ma per centralità in campo e nello spogliatoio, Gosens è senza dubbio uno dei pilastri di questa Fiorentina. Da quando Palladino gli ha affidato la corsia mancina nei cinque di centrocampo, l’ex Atalanta è tornato sui suoi standard. È il quarto calciatore più impiegato (2065 minuti) alle spalle di Dodô, Ranieri e Kean.
Il paragone con l’Atalanta e il ritorno al futuro
La hit map rappresenta alla perfezione l’importanza di Gosens nel gioco della viola. Il tedesco è una presenza costante nella trequarti avversaria, dove costruisce un numero inquantificato di palle gol. Secondo i dati Opta è il quinto calciatori della Fiorentina per xG (1.58) alle spalle di quattro terminali offensivi come Kean, Beltrán, Gudmundsson e Colpani. Ma il suo apporto si nota anche in fase difensiva, dove spesso si sacrifica per dare supporto a Pablo Marí. A Firenze si rivede motorino Gosens, può tornare quello di Bergamo?
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