Se ne parla poco, ma l’Udinese di Kosta Runjaić è una delle realtà più interessanti della stagione 2024-25. In un campionato in cui tutti i riflettori sono puntati sulla corsa Scudetto, sullo psicodramma di Juve e sulle solite difficoltà del Milan, i bianconeri friulani sono stati in grado di ritagliarsi un ruolo da protagonista. Arrivando a sfiorare addirittura la zona Conference alle spalle delle ben più quotate Milan, Fiorentina e Roma. E a dirla tutta – nonostante la perla di Duda del Verona che ha messo fine a una striscia di sei risultati utili consecutivi – i friulani avrebbero meritato l’Europa.
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Udinese, il paragone con la stagione 2023-24
Innanzitutto, l’avrebbe meritata Kosta Runjaić, il vero artefice di questa rinascita. Paragonando i numeri alla 29esima giornata dello scorso anno, la differenza di rendimento dell’Udinese è alquanto eloquente. Nella stagione 2023-24, a questo punto della stagione i bianconeri avevano già cambiato due allenatori: Andrea Sottil (dalla prima alla nona) e Gabriele Cioffi (dalla decima alla 33esima). Quanto ai numeri, il quadro era abbastanza critico: quarto peggior attacco del campionato (solo 28 gol realizzati) e quinta peggior difesa con 44 reti incassate. Tradotto in classifica: 14esimo posto con 27 punti a +3 dalla zona retrocessione e a una distanza siderale (18 punti) dalla zona Conference.

Lucca Udinese (Lapresse)
Un rendimento sottotono, che ha portato l’Udinese di Fabio Cannavaro (traghettatore delle ultime cinque giornate) a chiudere la stagione 2023-24 con un anonimo 15esimo posto, a quota 37 punti, ad appena due lunghezze dal Frosinone, primo delle retrocesse. Un anno dopo, il rendimento attuale è la fotografia che meglio spiega quanto i biancoverdi siano cresciuti. Dopo 29 giornate, i ragazzi di Runjaić sono decimi con 40 punti (+13 rispetto allo scorso anno). Ma la differenza si fa ancor più marcata guardando il dato dei gol realizzati: 35 in 29 partite. A parità di giornate, +7 rispetto allo scorso anno. Ma soprattuto: -2 rispetto al rendimento totale della stagione 2023-24 quando i gol segnati, dopo 38 giornate, furono 37. Sorride anche il dato dei gol subiti: 44 nella stagione 2024-25, cinque in meno rispetto allo scorso anno e ancora lontani dai 53 subiti a fine stagione.
Numeri e comparazioni che rendono fanno da cornice a un autentico capolavoro marcato Runjaic. Quest’anno il tecnico ex Lega Varsavia è riuscito nell’impresa di riportare l’Udinese alle pendici dell’Europa. Difficilmente riuscirà nella scalata ma le basi (e i numeri) per continuare a sognare ci sono davvero tutti. Domenica prossima c’è l’Inter: la rincorsa ripartirà da San Siro.
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