Esclusi i recenti successi colti contro Juventus e Panathinaikos, non è stato un periodo semplice per la Fiorentina, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque apparizioni in campionato. Tra i protagonisti del passaggio del turno in Conference League e del 3-0 inflitto alla Vecchia Signora, non si può non menzionare Rolando Mandragora, a segno in entrambe le sfide e sempre più leader del centrocampo della Viola. L’ex calciatore bianconero (vale per Juve e Udinese) strizza l’occhio alla Nazionale di Spalletti e pregusta il rinnovo contrattuale con i gigliati (in scadenza nel 2026).
Mandragora, punto fermo della Viola
Rolando Mandragora è diventato un punto fermo della Fiorentina, distinguendosi per costanza e affidabilità. Mentre la squadra ha attraversato momenti difficili e diversi compagni di reparto hanno sofferto tra infortuni e cali di forma, il centrocampista classe ’97 ha mantenuto un rendimento elevato, confermandosi una pedina chiave per Raffaele Palladino.
I numeri parlano chiaro: 11 presenze da titolare nelle ultime 14 partite tra Serie A e Conference League, oltre a un apporto concreto con tre gol e due assist. Le sue reti (sei totali in stagione), spesso di pregevole fattura, dimostrano una crescita sia tecnica che mentale.
Oltre alle prestazioni in campo, Mandragora sta emergendo come leader nello spogliatoio, guadagnandosi un ruolo sempre più centrale grazie a carisma ed esperienza. La recente inclusione nella top undici dell’ultima giornata di Serie A conferma il suo impatto, non solo nel gioco, ma anche sulla mentalità della squadra.
La Nazionale nel mirino
“Rolando ha sempre avuto un rapporto speciale con la maglia azzurra. Certamente la convocazione gli manca, ma questo rappresenta per lui uno stimolo a continuare il suo percorso di crescita”.Così l’agente di Mandragora, Luca De Simone, ha elogiato ai microfoni de La Nazione, la prestazione offerta dal proprio assistito contro la Juventus.
Le recenti sfide contro Panathinaikos e la sua ex squadra, hanno riavvicinato il classe 1997 alla Nazionale Italiana. E chissà che Luciano Spalletti non possa prenderlo in considerazione per le prossime convocazioni, soprattutto se il centrocampista della Viola dovesse confermare l’ottimo rendimento che sta mostrando in questa fase della stagione.
Luciano Spalletti, Ct Italia – LaPresse
E il rinnovo con la Fiorentina
Se Cataldi e Adli destano ancora qualche dubbio, Mandragora potrebbe presto estendere il suo rapporto professionale con la Fiorentina. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport il centrocampista partenopeo, in scadenza nel 2026, potrebbe prolungare con il club gigliato fino al 2027. Un eventuale rinnovo sarebbe il coronamento di un percorso di crescita che lo ha reso un elemento imprescindibile nello scacchiere di Raffaele Palladino.
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