Il Catanzaro sta vivendo un’altra stagione da sogno. Abbandonato lo status di sorpresa, gli uomini di Caserta sono ancora una volta in piena lotta per i playoff. Un quinto posto che racconta di una squadra consapevole dei propri mezzi e che vuole essere fino alla fine una delle mine vaganti di questo campionato. I calabresi (che sono tra le compagini meno battute della Serie B) nell’ultimo turno hanno vinto il sentitissmo derby contro il Cosenza. Il trascinatore principale è il capitano Pietro Iemmello, autore di una stagione, fino a questo momento, esaltante.
Iemmello, cuore di Catanzaro: un record personale e il sogno Serie A
A 33 anni è il capitano ed è tra i protagonisti della squadra della sua città. Catanzaro è una piazza che punta sempre in alto e non vuole fermarsi mai. I numeri parlano di un attaccante in un grande stato di forma, tenendo conto dei 14 gol in 27 presenze. Statistiche che gli permettono di condividere il titolo di capocannoniere della Serie B insieme a Francesco Pio Esposito. Generazioni a confronto. Quest’anno ha saltato solo 3 partite, diventando così uno tra i calciatori più utilizzati della rosa di Caserta. Dalle parti di Catanzaro, non si pensa altro che ai playoff. L’obiettivo di “Re Pietro” (lo chiamavano così i tifosi del Foggia) è quello di riportare la squadra della sua città dopo tantissimi anni in Serie A. Già la massima serie. Campionato nel quale Iemmello ha totalizzato 33 presenze e segnato 7 gol, tra Sassuolo e Benevento.
Pietro Iemmello, capitano del Catanzaro. Credit: Lapresse
Un percorso atipico
A livello personale, Iemmello vorrebbe quantomeno eguagliare il suo record di 19 reti in Serie B, risalente alla stagione 2019-20 quando giocava a Perugia. A livello calcistico, ha vissuto stagioni fiorenti e altre più difficili. Nella stagione 2021-22, il passaggio in Serie C a Catanzaro, una scelta non scontata considerando che stiamo parlando di un giocatore nel pieno della sua carriera. L’anno dopo mise la firma sulla cavalcata inarrestabile dei calabresi, segnando 28 reti in 36 presenze. Con i colori giallorossi sta vivendo tante esperienze, come quando nel 2022 un tifoso del Foggia decise di invadere il campo per impedirgli di calciare il rigore contro la sua ex squadra. Lo scenario era il “Pino Zaccheria” e in quel caso l’attaccante decise di abbandonare il terreno di gioco. Una storia di amore finita male. Tre anni dopo, Pietro Iemmello sta vivendo una delle stagioni più importanti da quando è calciatore e non vuole più fermarsi.
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