La Francia si prepara a un nuovo ciclo. L’annuncio dell’addio di Didier Deschamps alla panchina dei Bleus dopo il Mondiale 2026 ha sorpreso molti, aprendo il dibattito sul suo possibile successore. Nel frattempo, la Nazionale francese si appresta a vivere un’importante sfida nei quarti di finale di Nations League contro la Croazia, un match dal sapore particolare vista la recente storia tra le due squadre.
Abbiamo analizzato questa sfida insieme al collega transalpino de Le Parisien, Adrien Chantegrelet, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, soffermandoci anche sul ritorno in Nazionale di Kylian Mbappé e sulle prospettive future della selezione francese.
Deschamps saluterà dopo la Coppa del Mondo: come è stata accolta la notizia in Francia?
“È stata una piccola sorpresa, nessuno si aspettava che prendesse questa decisione in questo momento, essendo sotto contratto fino a luglio 2026. Deschamps ci stava pensando su da un po’ di tempo, ma il grande pubblico non immaginava che l’avrebbe annunciata, dato che c’erano pochi indizi che lasciavano presagire ad un suo addio alla nazionale francese. È un selezionatore leggendario, in carica dal 2012, che ha vinto quasi tutto. Per questo, nella mente delle persone, era impensabile che prendesse una decisione così importante, così presto, ad un anno e poco più dalla Coppa del Mondo“.

Zinedine Zidane – Lapresse
Chi è il favorito per sostituirlo?
“Zidane, ovviamente. Il suo nome è sempre legato alla nazionale francese, essendo un candidato legittimo. Nessuno vede un altro allenatore, oltre a Zidane, come futuro CT della Francia. Zidane sogna questo ruolo da anni, ha le qualità per guidare i Bleus grazie al suo passato da giocatore e da allenatore. È un connubio atteso e quasi inevitabile. A meno di una sorpresa, non vedo nessun altro tecnico in grado di raccogliere l’eredità di Deschamps“.
Francia-Croazia, che partita possiamo aspettarci, considerando la storia recente tra le due squadre?
“Sono due squadre che si conoscono bene e condividono una lunga storia, soprattutto dopo la finale del 2018. La Francia parte favorita, perché sta attraversando un buon momento e può contare su quasi tutti i suoi giocatori. L’obiettivo dei Bleus è chiaro: raggiungere la Final Four della Nations League. Inoltre, avrà il vantaggio di giocare il ritorno in casa, a patto che riesca a mantenere lo stesso spirito mostrato a novembre”.

Tifosi Croazia – Lapresse
Il ritorno di Mbappé in nazionale: c’è stato qualche problema tra lui e Deschamps? Quanto è mancato alla squadra?
“Mbappé e Deschamps hanno ammesso che ci sono stati alcuni disaccordi, ma non hanno voluto entrare nei dettagli. La loro relazione è normale, come è sempre stata. Non c’è stata alcuna rottura. La Francia si è comportata molto bene anche senza Mbappè, disputando un’ottima partita contro l’Italia. Ovviamente, con un Mbappé al 100%, la Nazionale francese è più forte. Tuttavia, la sua assenza non ha creato un vuoto enorme, perché la Francia ha un potenziale molto alto. Contro avversari di grande livello, però, la sua presenza è fondamentale”.

Kylian Mbappè, Francia – Lapresse
Chi potrebbe mettersi in evidenza in vista della prossima Coppa del Mondo? Thuram, Kolo Muani, Doué, Olise?
“Non dimentichiamo Dembélé. Siamo curiosi di vedere se sarà in grado di ripetere le stesse prestazioni che sta offrendo con il PSG anche con la Nazionale. Oggi è in corsa per il Pallone d’Oro, quindi su di lui ci sono molte aspettative”.

Ousmane Dembele (LaPresse)
“Olise e Thuram, anche se attualmente assente, dovranno dimostrare di più per guadagnarsi un posto fisso. Désiré Doué ha ricevuto la sua prima convocazione, quindi lasciamolo crescere con calma, ma è chiaro che diventerà un elemento importante per la nazionale se continuerà a mantenere il livello di gioco che sta mostrando con il PSG“.
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