Thuram, Lautaro e… Torito: potrebbe intitolarsi così la prossima saga della collezione Inter. In una sosta Nazionali in cui Simone Inzaghi si è visto decimare il gruppo per infortuni qui e là, la dirigenza nerazzurra è già passata all’attacco. In tutti i sensi. Si sa, i migliori colpi sono quelli che non ti aspetti. O meglio, quando non te li aspetti. E la sensazione è che in Via della Liberazione si vogliano fare le cose in grande. Inevitabile quando, a qualche manciata di mesi dalla fine della stagione, si è ancora in corsa per tutto. Necessario quando l’età media della squadra comincia ad avvicinarsi prepotentemente alla soglia dei 30.
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Castro-Inter, ci siamo: i dettagli
Sono queste le due motrici principali di un treno nerazzurro che, se in stagione corre vero lo Scudetto e – chissà – il fantomatico Treble, su mercato è già attivo. Come dite, già calciomercato? A guardare gli ultimi movimenti della dirigenza dell’Inter verrebbe da dire proprio di sì. Che Simone Inzaghi straveda per Santiago Castro è cosa nota da tempo e nelle ultime ore qualcosa sembrerebbe essersi mosso. I nerazzurri avrebbero bussato alla porta del Bologna per il Torito e la riposta non è stata chissà quanto spropositata: 40 milioni di euro.
Santiago Castro (LaPresse)
Una cifra sì alta, ma che la dirigenza nerazzurra – forte anche degli incassi tra Champions e Mondiale per Club – potrebbe levigare giocando due carte jolly. La prima è Giovanni Fabbian su cui il club di Via della Liberazione conserva l’opzione di riscatto da 12 milioni. La seconda è Krjstian Aslani, sondato lo scorso gennaio da Sartori, che potrebbe essere impiegato come merce di scambio per mettere le mani sull’argentino.
Età media da abbassare: la condizione numero uno di Marotta
Discorso Castro a parte, è ormai chiara la strategia dell’Inter per la prossima sessione di calciomercato. Indipendentemente dai risultati che arriveranno dal campo, l’obiettivo numero uno di Marotta e staff dirigenziale è quello di abbassare l’età media. Quel dato (il più alto della Serie A) che adesso recita 29,1 va abbassato sensibilmente. Ecco spiegato il perché dell’interesse per Castro e, non più tardi di qualche settimana fa, per Nico Paz del Como. Così come, sempre in orbita Real Madrid, piace Arda Guler che Calhanoglu vedrebbe bene in nerazzurro. Talenti che, oltre alle indubbie qualità tecniche, assicurano prima di tutto un’età su cui sarà possibile gettare le basi per un progetto duraturo. Calciatori che, in accoppiata con i “vecchietti” spalancherebbero le porte a una Fase 2 in casa Inter. Il futuro è adesso, la rivoluzione è già iniziata.
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