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Calcio estero

Da Naruto a One Piece: quando il calcio europeo incontra la cultura Pop giapponese

Giappone

Una nuova ondata di freschezza sembra essere ormai approdata nel continente, accendendo l’asse Europa-Giappone. Un incontro tra culture diverse e media differenti, che tramite collaborazioni e fantasia danno vita ad un “melting pot” molto interessante. Stiamo parlando della fusione tra il calcio europeo e il mondo dei manga giapponesi.

Da Naruto a… Blue Lock: esempi sull’asse Europa-Giappone

La Cultura Pop europea è da tempo influenzata da quella giapponese, con manga anime che sono ormai diventati media sempre più apprezzati tra il pubblico del “vecchio continente”. Un influsso che si sta diffondendo anche nel calcio: soltanto tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, sono tre i club europei ad aver annunciato collaborazioni con tre dei massimi esponenti nipponici sul tema dell’intrattenimento. Il Liverpool ad esempio ha ufficializzato tramite il suo sito ufficiale una mostra interattiva di design manga, che raffiguravano Van Dijk, Alexander-Arnold Endo nel classico stile di Blue Lock, il manga a tema calcistico arrivato alla spaventosa cifra di 45 milioni di copie vendute in tutto il mondo.

Ancor più recentemente invece, abbiamo assistito ad altre due partnership sull’asse Europa-Giappone. Il Real Betis, club della massima serie spagnola, ha annunciato l’uscita di una maglia speciale in collaborazione con Naruto. Soltanto qualche ora fa invece, è stato il Borussia Dortmund tramite i suoi profili social ad ufficializzare una carta speciale di Monkey D.Luffy, protagonista del celeberrimo manga “One Piece”, in tenuta da calcio con i colori del club.

 

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Una nuova frontiera per il calcio europeo?

Si tratta sicuramente di una ventata di aria fresca, che cerca di riavvicinare le generazioni dei più giovani ad un prodotto ultimamente più respingente. Un modo per intervenire “dall’esterno” e cercare di coinvolgere il pubblico, facendolo diventare parte integrante della “vita sociale” del club.

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