Se lo stato di tranquillità di un calciatore passa dalle piccole cose, non sbagliamo nel dire che Nico Gonzalez stia attraversando uno dei peggiori momenti della sua carriera. Gli infortuni, lo scarso feeling con la Juve e adesso il cartellino rosso rimediato con l’Argentina sono la testimonianza diretta di diverse criticità che l’ex Fiorentina sta affrontando da mesi. Ma che, evidentemente, non è ancora riuscito a superare del tutto.
Nico Gonzalez, numeri horror da quando gioca in Serie A
Innanzitutto sotto il profilo del gioco dei numeri: i peggiori dal 2018-19. Tre gol e quattro assist in 26 presenze in tutte le competizioni. Un rendimento distante anni luce dal triennio trascorso alla Fiorentina chiuso quasi sempre in doppia cifra: 16 gol nel 2023-24, 14 la stagione prima e nove nel 2021-22, alla prima in Serie A dopo tre anni allo Stoccarda. In leggero miglioramento, invece, il dato relativo agli assist: 5 nel biennio 2022-24, nove nel 2021-22.

Nico Gonzalez (LaPresse)
C’è poi il tema infortuni, divenuto ormai una costante in casa Juve, che ha colpito – tra gli altri – anche Nico Gonzalez. Un problema di natura muscolare che lo ha tenuto lottano dal campo per 73 giorni, costringendolo ad alzare bandiera bianca per 13 partite: nove di campionato e quattro di UEFA Champions League a cavallo tra inizio ottobre e metà dicembre. E proprio l’aspetto legato agli infortuni è stato determinante nelle scelte del ct dell’Argentina Lionel Scaloni alla viglia della sfida contro l’Uruguay.
L’espulsione con l’Argentina e il ritorno alla Juve
Nel match valevole per la 13esima giornata delle Qualificazioni Mondiali, la Nazionale albiceleste ha centrato la nona vittoria vincendo di misura grazie al sigillo di Thiago Almada. Ma nei minuti finali non è passato inosservato il calcione che Nico Gonzalez ha scagliato in faccia dell’ex Cagliari Nathan Nandez. Subentrato proprio dopo il gol dell’Argentina al posto di Giuliano Simeone, al 95’ l’attaccante juventino si è reso protagonista di un intervento molto pericoloso. Gamba alta (quasi all’altezza delle spalle), calcio al volto del giocatore uruguagio e cartellino rosso sventolato in faccia a Nico che adesso salterà la sfida contro il Brasile. Ma non solo, perché il classe 1998 già nelle prossime ore tornerà a disposizione di Thiago Motta in vista di quello che si preannuncia un dentro o fuori decisivo contro il Genoa.
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