Non molto tempo fa, Nadiem Amiri rischiava di sparire dai radar del grande calcio. Dopo anni difficili e una carriera in bilico, è con il Mainz che il centrocampista tedesco di origini afgane ha ritrovato sè stesso. Sei gol e tre assist in Bundesliga, leadership, continuità, e il ritorno in Nazionale dopo cinque anni di assenza. Un cammino di riscatto che ha avuto, nel suo piccolo, anche una tappa italiana: la Genova rossoblu.
Ricordate Amiri al Genoa?
Gennaio 2022. Nadiem Amiri arriva al Genoa in prestito dal Bayer Leverkusen. Il classe 1996 deve essere il colpo di qualità per ridare linfa a un Grifone in difficoltà. E, sebbene la sua avventura duri appena sei mesi, lascia un’impronta più profonda di quanto dicano i numeri. In 13 presenze in Serie A, registra un solo assist, ma quel passaggio d’oro resta impresso nella memoria collettiva dei tifosi genoani.
Il 6 maggio 2022, l’attuale centrocampista del Mainz vive una notte intensa: i rossoblù, allora guidati da Blessin, si trovano in piena bagarre salvezza ed ospitano a Marassi la Juventus, già sicura di un posto nell’edizione successiva della Champions League. I bianconeri sbloccano l’incontro ad inizio ripresa grazie ad un jolly dalla distanza di Dybala, ma nei minuti finali del match accade l’imponderabile: all’87’ è proprio Amiri ad inventare un assist delizioso per Gudmundsson, che realizza il punto dell’1-1 e rianima il Ferraris. Lo stadio esplode definitivamente pochi minuti dopo, quando Domenico Criscito, in pieno recupero, trasforma con freddezza il calcio di rigore che vale il 2-1 finale.
Visualizza questo post su Instagram
Una partita che Amiri conserverà per sempre nell’album dei ricordi, come testimonierà il commento pubblicato sul proprio profilo Instagram al triplice fischio: “Non ci sono parole che possano descrivere le mie emozioni durante questa partita. Grande battaglia da parte della squadra, continuiamo così! Grazie a tutti i tifosi”.
“Il Genoa avrà sempre un posto nel mio cuore”
Nonostante quella fiammata e la ritrovata fiducia, dopo un periodo iniziale difficile condizionato da qualche infortunio di troppo. il destino fu crudele. Il Genoa chiuse la stagione con la retrocessione in Serie B, e con essa si concluse anche l’esperienza di Amiri in Italia.
A giugno tornò in Germania, ma il suo commiato fu tutt’altro che distaccato; anzi, le sue parole lasciarono il segno: “Cara famiglia Genoana, le nostre giornate insieme stanno per finire. Mi sono divertito ogni secondo che ho giocato per questo club e questi fantastici tifosi. Questa è stata una nuova esperienza per me e non la dimenticherò. Il Genoa avrà sempre un posto nel mio cuore”.
Visualizza questo post su Instagram
La rinascita: il Mainz e la Nazionale
Oggi, tre anni dopo, lo stesso giocatore che lottava per la salvezza con il Genoa è riuscito a risalire la china. Protagonista assoluto con il Mainz, 3° in Bundesliga e in lotta per la qualificazione alla prossima Champions League, schierato titolare da Julian Nagelsmann in Nations League contro l’Italia.
“Nadiem sta avendo una stagione eccezionale”, ha affermato il Ct tedesco, sottolineando come “fare un passo indietro possa far progredire la propria carriera”. Un percorso che passa anche da Genova, da Marassi, da quella sera contro la Juventus, da quella cocente retrocessione del 2022. Perché a volte, per ritrovarsi, serve prima perdersi.
Continua a leggere le notizie di OA Calcio e segui la nostra pagina Facebook
