Nel panorama ancora molto incerto dovuto alla pausa dai campionati, ha scosso l’opinione pubblica spagnola una decisione quantomeno controversa. Barcellona-Osasuna, match valido per il 27esimo turno di Liga in programma inizialmente per l’8 marzo, si giocherà questo giovedì (27 marzo), clamorosamente a ridosso con i rientri dagli impegni con le Nazionali. Inutile il tentativo di ricorso dei due club: la partita andrà regolarmente in scena alle 21:00 allo stadio Lluis Companys.

Esultanza Barcellona – Lapresse
Barcellona-Osasuna: lo scenario e i motivi del rigetto del ricorso
Una decisione destinata a fare giurispruduenza: Barcellona-Osasuna si giocherà il 27 marzo alle 21:00. Il match era stato annullato lo scorso 8 anno, per l’improvvisa scomparsa del medico di squadra blaugrana. Così, entrambe le compagini avevano presentato un ricorso per spostare più avanti l’impegno, considerato troppo a ridosso con la sosta per le Nazionali che ha privato le due squadre di molti giocatori. Nulla da fare: il Giudice Unico delle Competizioni Professionali ha optato per rimanere con gli orari prestabiliti. La motivazione? Tutto archiviato con una sbrigativa giustificazione, da individuare nel calendario fitto dei padroni di casa dal rientro alla fine della stagione. Una scelta abbastanza particolare, forse senza precedenti soprattutto per la dinamica che andrà a generare.
Il Barcellona infatti ha ben 13 componenti della rosa che hanno risposto alle chiamate delle proprie nazionali: in particolare, Yamal ha disputato entrambe le sfide con l’Olanda, insieme a Dani Olmo e Ferran Torres. Cubarsì invece, ha rimediato un infortunio all’andata, che lo costringerà quindi a saltare anche il ravvicinato impegno di campionato. Lewandovski è stato impegnato con la sua polonia, Koundé con la Francia, mentre Casadò e Fermin Lopez hanno giocato nell’Under 21 della “roja”. Infine, i due casi limite, quelli che coinvolgono Araujo e Raphinha.
Il Barcellona senza i suoi due leader?
Leader tecnico e carismatico. Nel corso dell’anno si sono passati spesso il testimone, con la fascia da capitano che viaggiava da una parte all’altra del campo. Una cosa però è certa: Ronald Araujo e Raphinha sono due tasselli fondamentali nello scacchiere di Flick. Eppure, entrambi salteranno con ogni probabilità la sfida all’Osasuna: il centrale scenderà in campo stasera alle 21:00 in B0livia-Uruguay, mentre il fantasista dovrà guidare il suo Brasile nella grande classica contro l’Argentina, in programma nella notte tra oggi e domani alle 01:00.
Due assenze che non si contano, si pesano: in particolare, l’uruguagio crea una voragine, perché è una mancata disponibilità che si aggiunge a quelle di Cubarsì e Inigo Martinez, entrambi acciaccati e al 99% costretti a dare forfait. Con l’ex Leeds fuori invece, il “Barca” rinuncia a 52 tra gol e assist stagionali, oltre ad una centralità assoluta negli scenari offensivi.
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