Arriva il primo neo sulla Viareggio Cup 2025. La competizione, arrivata oggi agli ottavi di finale, ha visto affrontarsi Torino e Internacional per un posto tra le prime otto. La partita però, a ridosso dell’intervallo, è stata bruscamente sospesa, con i brasiliani che hanno addirittura deciso di abbandonare il campo.
Viareggio Cup, la ricostruzione dell’accaduto
A ridosso del 46′ del primo tempo del match tra Torino e Internacional, il numero 6 dei brasiliani (Kaua Da Silva Barbosa) si è scagliato con forza contro un giocatore avversario per un presunto insulto razzista ricevuto. La furia del calciatore ha portato alla decisione di estrarre il cartellino rosso, al quale ha reagito con veemenza il tecnico degli ospiti. L’ingresso rabbioso all’interno del terreno di gioco ha costretto il direttore di gara a punire Pinto Da Silva con la seconda espulsione nel giro di pochi istanti. Così, l’allenatore ha deciso di radunare i suoi e abbandonare il campo.
Dopo qualche minuto, l’Internacional è tornato sul terreno di gioco per un colloquio con l’arbitro, denunciando l’episodio razzista; di tutta risposta però, la terna ha spiegato come questo insulto non fosse stato sentito da nessun assistente, motivo per cui non è stato possibile prendere provvedimenti nei confronti del giocatore del Torino. I brasiliani hanno palesato un forte disappunto per la scelta di non intervenire, abbandonando di nuovo il campo. La partita non è mai più ripresa, con l’organizzazione del Torneo che ha ufficializzato la sconfitta a tavolino per l’Internacional e il passaggio ai quarti dei granata.
Il comunicato e i provvedimenti
Di seguito, la nota sul sito ufficiale del torneo:
“Ricevuto il referto della gara Torino-Internacional la Commissione Disciplinare rileva che la gara è stata interrotta al minuto 45+2 del 1° tempo regolamentare, sul risultato di 0-0, allorché la squadra Internacional lasciava volontariamente il terreno di gioco in segno di protesta, dichiarando che un calciatore del Torino avesse in precedenza insultato il proprio calciatore espulso, rivolgendogli due volte l’appellativo “scimmia”. A seguito dell’abbandono il D.G. decretava la fine della gara.
Tutto ciò premesso si osserva come l’abbandono volontario della gara equivalga a rinuncia alla prosecuzione della stessa e tale decisione unilaterale comporta, inevitabilmente, la sanzione della perdita della gara per la società Internacional e l’eliminazione dal Torneo. Peraltro le circostanze rappresentate dal D.G: nel proprio rapporto, ove si ipotizza una grave infrazione disciplinare del calciatore del Torino richiedono un necessario approfondimento da parte degli Organi inquirenti Federali.
Si decreta quindi la sanzione della perdita della gara, col risultato di 0-3, a carico della squadra Internacional per rinuncia alla prosecuzione della partita al 45+2 del 1° tempo regolamentare, nonché la squalifica fino al termine del torneo per il calciatore dell’Internacional per condotta violenta verso un calciatore avversario. Si dispone altresì la trasmissione, a cura della segreteria organizzativa del rapporto di gara alla Procura Federale per i dovuti accertamenti sui comportamenti denunciati a carico del tesserato del Torino, salvo se altri”.
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