Un gol decisivo al 89’ contro la Croazia, una rete che ha regalato alla Nazionale Under 17 l’accesso agli Europei di categoria. Destiny Elimoghale, classe 2009 e talento della Juventus, ha messo il suo sigillo in una partita fondamentale, confermando il suo status di giovane promessa del calcio italiano. Con la sua velocità, il suo dribbling e quella grinta che lo contraddistingue, il ragazzo ha dimostrato ancora una volta di essere pronto a brillare sotto i riflettori. Nome, omen: sembrerebbe il destino di una storia ginome che si preannuncia destinato a fare strada.
Chi è Elimoghale
Nato a Torino da genitori nigeriani, ma profondamente legato all’Italia, Destiny Onoguekhan Elimoghale incarna il volto nuovo del calcio azzurro. Cresciuto nel quartiere Rebaudengo, ha mosso i primi passi nel mondo del pallone con una naturalezza sorprendente, fino a diventare un punto fermo del settore giovanile della Juventus, che oggi chiama “casa”.
Nonostante la giovane età, Destiny ha già ben chiaro chi è e dove vuole arrivare. “Per me la Nazionale è tutto, non tutti hanno la possibilità di indossare quella maglia”, ha raccontato con orgoglio, ricordando l’emozione del primo gettone con l’Under 15 a soli 14 anni.
🎉 Gli Azzurrini battono 2-1 la Croazia e si qualificano per la fase finale dell'Europeo, che si terrà dal 19 maggio al 1° giugno in Albania!
🌎 Contestualmente l'#Under17 di Massimiliano Favo stacca il pass anche per il Mondiale che si disputerà in Qatar dal 3 al 27 novembre.… pic.twitter.com/pF1AM7y2b3
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) March 26, 2025
E ora che è entrato stabilmente nel gruppo dell’Under 17, il suo obiettivo è diventato ancora più chiaro: “Spero di alzare la coppa con l’Italia”. Un ragazzo determinato, dal sorriso contagioso, che ama dribblare con leggerezza ma ha la testa già impostata sul futuro. Italianissimo nell’anima, porta con sé le sue radici africane come un valore aggiunto, mentre sogna in grande con l’azzurro sul petto e la fame di chi sa che il destino – il suo destino – si costruisce giorno dopo giorno.
L’idolo Neymar
“Mi chiamano Leao, ma il mio vero idolo è Neymar”, così si esprime Destiny, in un’intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, parlando dei suoi punti di riferimento nel mondo del calcio. Un paragone che non sorprende, vista la somiglianza nel gioco: come il portoghese del Milan, Elimoghale è un’ala capace di sfondare le difese avversarie con il suo cambio di passo, ma è Neymar il vero modello da cui prende ispirazione.

Neymar (© Lapresse)
“Voglio giocare come lui, divertirmi, ma anche essere decisivo per la squadra”. Parole di un ragazzo che non si accontenta, che sogna in grande e che, passo dopo passo, sta facendo in modo che i propri obiettivi possano trasformarsi in realtà.
Destiny Elimoghale, il Rafa Leao italiano. 🇮🇹💙pic.twitter.com/raUyK8jYjK
— Francesco F. Pagani – Sciabolata Morbida (@SciabolataFFP) August 8, 2024
Il legame con Yildiz
La crescita di Elimoghale non è solo tecnica, ma anche mentale. Massimiliano Favo, ct dell’U17, lo ha notato per la sua maturità e il suo impatto nelle partite internazionali. Ma è lui stesso a raccontarsi con una consapevolezza sorprendente per la sua giovane età: “Sono uno dei più piccoli, ma questo mi stimola a dare di più. So che il futuro dipende da me”.
La determinazione non gli manca ed è uno degli aspetti che lo distingue insieme alla sua visione del gioco. Ha imparato molto da Kenan Yildiz, un altro talento della Juventus, che considera un “giocatore di un altro livello” e chissà che non possa emulare proprio il percorso del gioiellino turco in prima squadra: “Lo osservo spesso, è un grande esempio per me”.

Kenan Yildiz, Juventus (LaPresse)
“What’s your Destiny?
Lascia quasi sempre il segno, e il suo impatto in campo è quello dei predestinati. Ma ora arriva la sfida più grande: restare ad alti livelli anche con i “grandi”. Alcuni ci sono riusciti, altri no. Ma Destiny sembra avere tutto: talento, personalità e fame. Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma lui ha già preso in mano la penna. E la sensazione è che potrebbe usarla correttamente.
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