Bologna-Roma 2-2, 12 gennaio 2025: chissà quante volte Thijs Dallinga starà pensando a quella data. Non una qualunque, ma quella cui risale l’ultima gioia con la maglia rossoblù. E chissà quante volte starà guardando il calendario in vista di sabato, ore 15:00, quando – presumibilmente – tornerà in campo dal primo minuto in quel di Venezia. Fondamentale la squalifica di Santiago Castro che spingerà Vincenzo Italiano a optare per l’olandese dopo i 18 minuti concessi nelle ultime due sfide contro Verona e Lazio. Una scelta non da poco, in una fase della stagione decisiva, contro un avversario che – sulle ali dell’entusiasmo per lo 0-0 contro il Napoli prima della sosta – potrebbe arrecare non pochi problemi ai felsinei.
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Pubalgia e numeri sotto le aspettative: a Venezia la grande occasione di Dallinga
Un carico di responsabilità per Dallinga che potrebbe tornare titolare a distanza di un mese e mezzo. L’ultima volta, il primo febbraio nel 2-0 contro il Como. Dopodiché tre partite in panchina (contro Torino, Parma e Cagliari) e pochi scampoli di partita (contro Lecce, Milan, Verona e Lazio) condizionati da una pubalgia che ha ridotto drasticamente l’impiego dell’olandese. “Quel problema ad altezza pubica se lo dovrà portare fino a fine stagione ma so che quando sarà chiamato in causa lo farà per bene”, ha detto nelle scorse settimane Italiano riferendosi ai problemi di Thijs. “Dovrà convincerci”.
Thijs Dallinga (LaPresse)
Per farlo bisognerà partite dagli allenamenti dove il ritmo nelle ultime sedute è aumentato, nonostante il dolore. Ma sopratutto in partita, magari ritrovando la via del gol. In un Bologna che sin qui ha regalato a Vincenzo Italiano 15 marcatori diversi, il talento olandese costato in estate 13 milioni ha punto appena tre volte. Due in campionato (contro Torino e Roma), una in Champions League nella notte contro il Borussia Dortmund. Un rendimento complessivo decisamente sotto le aspettative in cui le noie fisiche e l’esplosione di Santiago Castro non hanno certo aiutato. Adesso al “Penzo” la grande chance: giocare da protagonista, malgrado l’infortunio, potrebbe dare una sterzata decisiva alla stagione. E perché no, anche al suo futuro nel Bologna. Italiano ci spera, a Thijs l’onere di farcela.
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