Se è vero che per un attaccante la miglior cura è il gol, vorrà dire che Mehdi Taremi l’ha finalmente trovata. Ed è una cura più che efficace visto che, in aggiunta, c’è anche il pass per il Mondiale del 2026. Finalmente l’attaccante dell’Inter è tornato a segnare: non accadeva dal 26 gennaio. Una data che l’ex Porto avrà stampato nella mente in queste settimane di difficoltà e noi fisiche. Ma che, nel match contro l’Uzbekistan, è svanita sotto i colpi di una doppietta che ha sancito la quarta qualificazione consecutiva per la Nazionale iraniana alla competizione più importante del globo.
Taremi show con l’Iran: doppietta e qualificazione al Mondiale
Mica male, direbbe qualcuno. Ed è proprio così: a due mesi esatti dall’ultimo gol (nello 0-4 di Lecce), Taremi ha ritrovato la via della rete. Prima con un destro al volo sull’assist dell’ex Roma Azmoun. Poi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con la zampata da due passi per il definitivo 2-2. Dopo il triplice fischio, l’esplosione di gioia degli oltre 78mila dell’Azadi Stadium per un traguardo storico che porta la firma dell’attaccante nerazzurro, nonché capitano della Nazionale iraniana.
Mehdi Taremi (LaPresse)
L’Inter e Simone Inzaghi osservano…
Una doppietta, quella dell’ex Porto che vuol dire tanto. Non solo in ottica Mondiale ma – forse ancor più importante – in ottica finale di stagione con l’Inter (dove lo score personale recita tre gol e sei assist in tutte le competizioni). Da qui a fine campionato l’agenda dei nerazzurri è piena zeppa di appuntamenti. Tra Serie A, Champions e Coppa Italia Simone Inzaghi e calciatori “rischiano” di dover disputare ancora 17 partite. Fattore non da poco che implicherà l’aiuto di tutti. Sopratutto in attacco dove si profila una rotazione costante al fianco di Thuram e Lautaro Martinez (le cui condizioni sono monitorate giornalmente). Arnautovic, Correra e… Taremi. Il trittico di seconde linee su sui Inzaghi potrà puntare in questo rush finale di stagione.
Soprattutto (e la doppietta lo conferma) potrà contare sulla voglia di riscatto del Nazionale iraniano che – nonostante la pubalgia – si candida a ricoprire un ruolo da protagonista. Magari già nella prossima sfida contro l’Udinese: in attesa del miglior Lautaro, al fianco di Thuram resta un posto vacante. Arnautovic o Taremi: chi la spunterà dall’inizio?
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