La Juventus volta pagina. Le sconfitte contro Atalanta (0-4) e Fiorentina (3-0) sono costate la panchina a Thiago Motta, esonerato durante la sosta per le Nazionali. Al posto dell’ex tecnico di Bologna e Spezia la dirigenza bianconera ha scelto Igor Tudor, contratto fino al termine della stagione, con rinnovo automatico in caso di qualificazione alla prossima Champions League.
L’allenatore croato farà il suo esordio sabato (calcio d’inizio ore 18:00) all’Allianz Stadium contro il Genoa dell’ex centrocampista bianconero Patrick Vieira. Da quando è arrivato sulla panchina rossoblu, l’allenatore francese ha completamente svoltato la stagione dei liguri che dai bassifondi della classifica, sono risaliti fino alla dodicesima posizione, a +13 sull’Empoli terzultimo (25 punti in 17 partite).

Genoa-Juventus – Lapresse
Sfida tra “più antiche”
Quando la storia scende in campo, il profumo del calcio autentico si fa sentire. Quella tra Juventus e Genoa non è una semplice partita: è un duello tra due delle società più antiche del panorama calcistico italiano. I rossoblù, infatti, fondati nel 1893, vantano il titolo di club più longevo d’Italia, con ben quattro anni di anzianità in più rispetto alla Juventus, nata nel 1897.
Non sorprende quindi che i primi incroci tra queste due storiche squadre risalgano a un’epoca in cui la Serie A, così come la conosciamo oggi, non esisteva ancora. La prima sfida ufficiale è datata 1905, e si è disputata nell’allora avanguardistico Stadio Velodromo Umberto I, uno degli impianti più importanti del tempo. Il match si concluse con un pareggio per 1-1: in gol Forlano per la Juve e Mayer per il Genoa.
L’esordio di Tudor
Arrivato in Italia nel 1998, per Igor Tudor si tratta di un ritorno alla Juventus. Nove anni in maglia bianconera in cui ha conquistato due scudetti, due Supercoppe Italiane, un campionato di Serie B, un Intertoto e disputato una finale di Champions, persa contro il Milan a Manchester (2003). Nella stagione 2020-2021 ha fatto parte dello staff di Andrea Pirlo, un’esperienza che nonostante la vittoria di una Supercoppa e di una Coppa Italia, lo aveva lasciato insoddisfatto per il ruolo marginale.

Igor Tudor, allenatore della Juventus – Lapresse
Galatasaray, Paok Salonicco, Marsiglia, Udinese, Verona e Lazio. Il suo arrivo sulla panchina della Juventus non è una buona notizia per il Genoa: Tudor, infatti, non ha mai perso contro i rossoblù, con un bilancio di due vittorie (una con l’Udinese e una con il Verona) e un pareggio, 3-3 a Marassi, sempre con l’Hellas.
Il ritorno dell’ex: Patrick Vieira
Ritorno a Torino ed esordio sulla panchina della Juventus da allenatore per Igor Tudor; ritorno nel capoluogo piemontese, all’ombra della Mole antonelliana, anche per Patrick Vieira, che i tifosi della Vecchia Signora non hanno dimenticato. Protagonista assoluto in Premier League con l’Arsenal, con cui ha vinto tre campionati – incluso quello leggendario del 2003-2004 che valse ai Gunners il soprannome di “Invincibili” – Vieira arrivò alla Juventus nel 2005, segnando 5 gol in 42 presenze nella sua unica stagione in bianconero.

Patrick Vieira, ex giocatore della Juventus – Lapresse
Quell’anno, però, lo scandalo Calciopoli portò alla revoca dello scudetto vinto sotto la guida di Fabio Capello, poi assegnato all’Inter, squadra in cui Vieira si trasferì successivamente. Da calciatore ha affrontato la Juventus con le maglie di Inter, Arsenal e Manchester City, ma quella di sabato allo Stadium sarà la sua prima volta da avversario della Juve da allenatore.
Genoa, Torino è tabù
Il match di sabato alle 18:00 sarà la 113ª sfida tra Juventus e Genoa in Serie A. Il bilancio pende nettamente dalla parte dei bianconeri, con 67 vittorie, contro le 22 del Grifone e 22 pareggi. In casa, la Vecchia Signora è imbattuta da 19 incontri di fila contro i rossoblu in Serie A (15V, 4N), con una difesa granitica: 0.6 gol subiti di media e 10 clean sheet.

Pinamonti-Genoa (Lapresse)
La squadra di Vieira, nelle ultime 10 trasferte all’Allianz Stadium, ha segnato solo 4 reti e non è mai andata oltre il singolo gol, rimanendo a secco in 6 occasioni, inclusa l’ultima sfida. I liguri non battono la Juventus tra le mura amiche esattamente da 34 anni, dal 20 gennaio 1991: in quell’occasione a decidere la sfida del Delle Alpi fu una rete realizzata da Tomas Skuhravy.
Quanti doppi ex!
Juventus-Genoa sarà una sfida speciale anche per i numerosi doppi ex che calcheranno il terreno di gioco, Vieira non è l’unico. Nelle file rossoblu militano infatti:
- Koni De Winter, nelle giovanili della Juventus dal 2018 al 2021, il primo calciatore belga della storia bianconera. Ha esordito in prima squadra sotto la guida di Max Allegri nelle gare di Champions League contro Chelsea e Malmo (2021-2022). Dopo il prestito all’Empoli nel 2023 si trasferisce al Genoa, nell’attuale stagione 18 presenze e 3 gol all’attivo.

Fabio Miretti (LaPresse)
- Fabio Miretti, protagonista con una doppietta nell’ultima uscita stagionale del Genoa col Lecce. La carica emotiva di mister Vieira ha fatto breccia nell’animo del centrocampista di proprietà della Juventus, ma in prestito ai rossoblu fino a fine stagione.
- Nicola Leali, l’attuale portiere del Genoa fu acquistato dalla Juventus nel 2012 dal Brescia, ma disputò con i bianconeri solo qualche amichevole, senza mai esordire ufficialmente.

Andrea Cambiaso Juventus (LaPresse)
Nelle file della Juventus, invece, il grande ex sarà:
- Andrea Cambiaso, il Genoa gli ha dato la possibilità di mettersi in luce nella stagione 2021-2022, attirando proprio le attenzioni della Juventus che l’ha acquistato l’estate successiva, per poi girarlo in prestito al Bologna. Le ottime performance fornite con i felsinei sono valse il ritorno nella prima squadra bianconera e anche la convocazione in Nazionale. Ambito anche all’estero, da Real e Manchester City, Tudor avrà il compito di aiutarlo a trovare continuità che è mancata invece, sotto la guida di Thiago Motta.
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