Prudenza o certezze: è il dubbio amletico che sta balenando nella testa di Simone Inzaghi da giorni. Troppo importate la sfida dell’Inter contro l’Udinese dopo la sosta. Ancora di più pensando che dopo il Milan (semifinale d’andata di Coppa Italia) e la trasferta di Parma, ci sarà l’andata dei quarti di UEFA Champions League contro il Bayern Monaco. Dieci giorni di passione e sotto tanti punti di vista decisivi per continuare a coltivare l’ambizione treble. Ma i dubbi nella mente del tecnico nerazzurro sono più che leciti. A maggior ragione dopo un nuovo stop cui Vincent Kompany ha dovuto fare i conti nell’ultimo turno di Bundesliga.
Inter, “Carpe diem”: Bayern con la difesa improvvisata, una statistica carica Inzaghi
Bayern, si ferma anche Ito. Inter, via della prudenza?
Il 3-2 rifilato al St. Pauli che ha certificato il primato dei bavaresi in campionato, ha restituito un nuovo infortunio. Dopo Alphonso Davies (rottura del legamento crociato), Upamecano (problema alle articolazioni del ginocchio sinistro con rischio intervento) e la scelta obbligata di Urbig al posto di Neuer tra i pali, Kompany dovrà fare a meno di un altro difensore. Si tratta di Hiroki Ito – sostituto naturale di Upamecano – che contro il St. Pauli ha rimediato un colpo sul piede destro operato a novembre. L’esito della risonanza è stato lapidario: frattura del metatarso e stagione finita per il centrale giapponese.

Hiroki Ito (LaPresse)
Inter-Udinese, le probabili scelte di Inzaghi
Assenze pesanti che costringeranno Kompany a rivedere qualcosa in questo finale di stagione e che, sponda Inter, fanno riflettere Simone Inzaghi. Un motivo in più per cambiare qualcosa in vista della sfida delle 18:00 contro l’Udinese. Una rivoluzione ragionata e condizionata prima di tutto dalle assenze di Lautaro Martinez e Dumfries oltre che dello squalificato Bastoni. Ma la sensazione è che i nerazzurri – sulla scorta di quanto accaduto in casa Bayern – possano imboccare la via della prudenza. Soprattuto a centrocampo dove il ballottaggio Frattesi-Barella continua a tenere banco, così come quello tra Arnautovic e Correa per una maglia da titolare al fianco di un ritrovato Thuram. Scelte forze invece in difesa con Carlos Augusto braccetto e Darmian-Dimarco sugli esterni.
Dubbi, ragionamenti e scelte in cui le ultime disavventure capitate ai bavaresi avranno un proprio peso. Così come ha un peso specifico non indifferente il peso delle partite che dividono l’Inter dall’appuntamento con il Bayern Monaco. Tre sfide in cui vincere il derby e tenere a debita distanza il Napoli in campionato non possono che essere gli obiettivi. Così com’è un obiettivo il passaggio del turno in Champions. Il Bayern Monaco perde pezzi, l’Inter prova ad evitarlo e punta… sulla prudenza.
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