Come si passa da una situazione di crisi a guardare al futuro con ottimismo? È la domanda che sorge spontanea a guardare le ultime partite del Perugia. Dalle critiche dopo tre sconfitte consecutive alla possibilità di accedere alla griglia play-off. È successo tutto nel giro di poche settimane. Esattamente in sei giornate di campionato, da quando sulla panchina degli umbri siede Vincenzo Cangelosi. Un tecnico camaleontico, d’impostazione zemaniana con il più classico dei 4-3-3 votati all’attacco, che si sta prendendo i riflettori del Girone B di Serie C.
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Cangelosi, il precedente alla Casertana e il presente al Perugia
Non una novità per un allenatore che lo scorso anno riuscì nell’impresa di portare la Casertana a disputare i play-off dopo un campionato mostruoso domato nonostante una partenza in ritardo. Un anno dopo, si stanno profilando i contorni di un’altra impresa. Con un’altra formazione, in un altro girone, ma con lo spirito e l’abnegazione di sempre. Il Perugia di Cangelosi è in scia positiva da sei giornate. Quattro vittorie (contro Ascoli, Torre, Legnago e Pineto) e due pareggi (Milan Futuro e nel derby a domicilio della Ternana) per uno score che restituisce otto gol realizzati e appena due subiti. Numeri che raccontano della terza squadra per miglior rendimento nelle ultime cinque giornate con 11 punti raccolti su 15 a disposizione. Meglio dei grifoni, solo il tandem che guida il Girone B: Virtus Entella e Ternana, entrambe a quota 13 punti.

Cangelosi-Zeman ai tempi del Pescara (LaPrese)
Moduli o obiettivi: i play-off sono alla portata
Statistiche che s’intrecciano con la visione di un tecnico tutt’altro che integralista. Certo, l’impostazione è zemaniana: il 4-3-3 aggressivo e votato all’attacco resta sempre il punto di partenza. Ma come ai tempi della Casertana, Cangelosi ha spesso cambiato in corsa passando a un 3-5-2 più abbottonato e prudente. Adesso al termine della stagione restano quattro finali: Arezzo e Campobasso in trasferta, Sestri Levante e Pontedera al Curi.
Quali obiettivi? È il quesito che ci si pone in queste ore. La salvezza è un fatto meramente matematico: i biancorossi sono a +13 dalla Lucchese anche grazie alla penalizzazione di sei punti inflitta al club toscano. L’ambizione play-off c’è, lo conferma la classifica che, in attesa del Rimini, dice che il Gubbio (nono con 44 punti) dista appena una lunghezza. Crederci è l’imperativo: Cangelosi è pronto a scrivere un’altra pagina di storia in Serie C.
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