Nel bene e nel male la Serie B non annoia mai. Il weekend appena trascorso ha regalato emozioni e colpi di scena nei bassifondi della classifica. Reggiana, Cosenza, Sampdoria e Salernitana non riescono a risollevare le proprie sorti e rischiano la retrocessione in Serie C; c’è chi per scongiurare tale ipotesi, ha optato per un cambio in panchina, vedi gli emiliani e i lupi calabresi e chi per il momento ha confermato la propria guida tecnica, nella speranza di ottenere risultati migliori nel prossimo weekend. Ed è il caso dei blucerchiati e dei campani.
Reggiana, oltre il danno la beffa
La pesante sconfitta nel derby contro il Sassuolo è costata cara a William Viali. Nonostante il vantaggio iniziale firmato da Vergara, il roboante 5-1 subito ha ulteriormente avvicinato i neroverdi alla Serie A, mentre i granata sono precipitati nelle zone pericolose della Serie B.

Esultanza Sassuolo (LaPresse)
La debacle nel derby non è stata tollerata dai vertici della Reggiana, che hanno deciso di cambiare guida tecnica per questo finale di stagione. La panchina è stata affidata a Davide Dionigi, tecnico modenese con un passato da calciatore proprio nella Reggiana, che torna in panchina dopo due anni e mezzo di inattività. La sua ultima esperienza risale infatti al 2022, quando – ironia della sorte – fu sostituito proprio da William Viali sulla panchina del Cosenza.
Oltre al cambio in panchina, la Reggiana ha rinforzato il reparto offensivo ingaggiando Mattia Destro. L’attaccante classe 1991, con oltre 300 presenze e 100 reti tra Serie A e Nazionale italiana, era svincolato dallo scorso luglio e ha firmato un contratto di tre mesi con il club emiliano.
Il Cosenza richiama Alvini
Caos totale in casa Cosenza. Il pesante 0-3 casalingo contro il Pisa ha rappresentato il punto di rottura definitivo. Ma dietro questa disfatta si nasconde una crisi ben più profonda: la gestione di Guarascio e Scalise ha portato a decisioni discutibili, penalizzazioni e un clima sempre più teso, mettendo seriamente a rischio il futuro del club. Con la retrocessione ormai alle porte e nessun segnale di svolta sul fronte societario, il Cosenza sembra avviarsi verso un destino già scritto.
A pagare il conto più salato è stato il duo Tortelli-Belmonte, promosso dalla Primavera alla prima squadra ma travolto da una situazione ingestibile, che rischia di compromettere sul nascere le loro carriere da allenatori. La società ha deciso di affidarsi nuovamente a Massimiliano Alvini, esonerato lo scorso 8 marzo, dopo lo 0-3 contro il Palermo, e richiamato per le ultime sette giornate con l’obiettivo di compiere un’autentica impresa che, allo stato attuale, appare quasi impossibile.
Salernitana, derby decisivo per Breda
La Salernitana conferma Roberto Breda, almeno per il momento. Dopo la sconfitta per 1-2 contro il Palermo, la società ha riflettuto sul futuro del tecnico, valutando un possibile cambio in panchina. Alla fine, però, si è deciso di proseguire con lui nella difficile corsa alla salvezza.

Salernitana, Lapresse
Breda, arrivato lo scorso 3 gennaio al posto di Martusciello, ha ottenuto finora 3 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte in 11 partite, un bilancio che tiene la squadra al 19º posto in classifica con 30 punti. I playout distano solo due lunghezze, ma la zona salvezza è fissata a 34 punti, rendendo ogni gara una vera e propria battaglia. Con 7 giornate ancora da giocare, il cammino della Salernitana è tutt’altro che semplice: il prossimo impegno sarà il derby campano contro la Juve Stabia, una sfida dal peso enorme sia per la classifica sia per il futuro di Breda.
A seguire, i granata affronteranno il Sudtirol, poi il Cittadella in trasferta prima del delicato scontro diretto con il Cosenza. Infine, il finale di stagione vedrà la squadra impegnata contro Spezia, Mantova e Sampdoria, gare che potrebbero rivelarsi decisive. La fiducia nel tecnico resta, ma è chiaro che molto dipenderà dall’esito del derby di sabato sera: una vittoria potrebbe rilanciare la corsa salvezza e rafforzare la posizione di Breda, mentre un altro passo falso rischierebbe di cambiare nuovamente gli equilibri in casa granata.
Sampdoria, Semplici in bilico
Non se la passa sicuramente meglio la Doria. La pesante sconfitta interna contro il Frosinone ha fatto scattare l’allarme in casa Sampdoria. Il club blucerchiato, in piena lotta per evitare la retrocessione in Serie C, sta valutando il possibile esonero di Leonardo Semplici, terzo tecnico di una stagione disastrosa dopo Pirlo e Sottil.

Leonardo Semplici, Sampdoria – Lapresse
Il presidente Manfredi riflette sulle prossime mosse, con Pirlo in pole per un clamoroso ritorno. Il tecnico bresciano, ancora sotto contratto fino al 2024, avrebbe posto alcune condizioni, tra cui l’allontanamento del ds Accardi, con cui i rapporti sono tesi. Altri nomi in lizza sono Beppe Iachini, già protagonista della promozione in A nel 2012, e Aurelio Andreazzoli, che ha lavorato con Accardi all’Empoli.
Intanto, i tifosi della Federclubs annunciano il loro ritorno a Bogliasco per sostenere la squadra in questo momento delicato. Con sette giornate alla fine, la Sampdoria è chiamata a una reazione immediata per evitare una clamorosa caduta in terza serie.
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