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Serie A

Monza, per la B manca solo l’aritmetica: fotografia di un progetto imploso

Dopo il ko contro il Como, il Monza di Alessandro Nesta viaggia a vele spiegate verso la retrocessione in Serie B

Monza Nesta
Alessandro Nesta (LaPresse)

Monza, la retrocessione in Serie B appare inevitabile: le tappe da qui alla fine 

La consapevolezza in casa Monza è da sempre un ingrediente indispensabile. Quella di una piazza che, dopo l’ennesimo passo falso, è diventata ormai un’amara presa di coscienza: la barca viaggia in maniera incontrollata verso la Serie B. E al timone Alessandro Nesta non riesce a fare la sterzata decisiva. Anzi, la situazione nelle ultime settimane è precipitata. In maniera irrisolvibile? Non è ancora il caso di dirlo, ma per l’aritmetica retrocessione in cadetteria manca davvero poco. 

Monza

Monza (LaPresse)

La solita, stucchevole, retorica su Simone Inzaghi: ma è davvero (solo) colpa sua?

Monza, contestazione totale: pioggia di fischi per Nesta e calciatori 

Una formalità per lo zoccolo duro del tifo organizzato che, dopo l’1-3 subito a domicilio contro il Como ha contestato aspramente squadra e tecnico. Una pioggia di fischi che si è abbattuta su Nesta e calciatori dopo il classico vis a vis sotto il settore più caldo dell’U-Power Stadium. E la sensazione più o meno condivisa da tutti è che la sconfitta (la 20esima su 31 partite disputate) nel derby contro i lariani sia stata la mazzata finale per una retrocessione – ormai – più che scontata. 

Monza Gagliardini

Roberto Gagliardini (LaPresse)

L’ultima speranza: il Venezia, poi un calendario di fuoco

Come detto, per la matematica bisognerà ancora attendere. Il 17esimo posto del Lecce (a quota 25, con una partita in meno del Monza) è quasi inarrivabile con una distanza che reti 10 punti. Uno scoglio quasi insormontabile, nonostante i pugliesi saranno impegnati al Via del Mare contro il Venezia (penultimo a +5 sui brianzoli), prossimo avversario proprio nel Monza. Un incastro che all’apparenza potrebbe ancora lasciare qualche margine di manovra ai biancorossi anche se il calendario delle ultime giornate è durissimo. 

In serie: Venezia, Napoli, Juventus, Atalanta, Udinese, Empoli e Milan. Due scontri diretti (contro i lagunari e i toscani) e cinque partite contro formazioni che si ritrovano al lato sinistro della partita, che verso fine aprile potrebbero decretare la matematica retrocessione. Un’eventualità cui il panorama calcistico brianzolo ha ormai preso in considerazione, con tutte le incognite del caso. 

Monza Castrovillari

Gaetano Castrovilli (LaPresse)

Nesta-Bocchetti-Nesta e quella frase singolare: “Non mi confermerei

Singolari sotto questo punto di vista, le dichiarazioni di Nesta nella conferenza pre-Como. “Per come è andata la stagione non mi confermerei”: un’ammissione di colpa, quella del tecnico dei brianzoli, che nel post-gara ha rigettato qualsiasi ipotesi dimissioni. “Non mollo mai, affonderemo insieme”. Una presa di coscienza per una stagione disastrosa in cui neppure il cambio di guida tecnica è riuscito a dare una scossa. Né il primo Nesta, né Bocchetti, né tantomeno il secondo Nesta sono riusciti a risollevare la situazione con un rendimento che dice meno di mezzo punto a partita (15 in 31 giornate) e record negativo – di proprietà della Salernitana che lo scorso anno di punti ne fece 17 in 38 giornate – sempre più vicino. Fotografia di un progetto imploso: all’orizzonte le porte della Serie B. 

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