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Impresa contro il Brasile, ko contro la Nigeria: qual è la vera Italia ai Mondiali Under 20

Due scoppole pesantissime che complicano l’approdo alla fase successiva. Stiamo ovviamente parlando dell’Italia al Mondiale Under 20

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Carmine Nunziata
Carmine Nunziata alla guida dell'Italia Under 20 (© LaPresse)

Due scoppole pesantissime che adesso complicano, e non poco, l’approdo alla fase successiva del torneo. Stiamo ovviamente parlando dell’Italia Under 20 e del Mondiale che la Nazionale di Carmine Nunziata sta giocando attualmente in Argentina. La Coppa del Mondo è iniziata lo scorso 21 maggio per gli Azzurrini e la prima partita, quella di esordio, verrà ricordata per diverso tempo sperando che non rimanga una piccola parentesi ma diventi la base di un percorso trionfale.

MONDIALE UNDER 20: L’ITALIA AZZANNA IL BRASILE…

Nella cornice dell’Estadio Malvinas Argentinas di Mendoza appena quattro giorni fa, l’Italia ha piegato i campioni del Sudamerica. Ha messo in ginocchio in soli 34′ minuti (dominando per 60′), il Brasile di mister Ramon Menezes. Tre gol in poco più di mezz’ora: prima ci ha pensato Matteo Prati a sbloccare il match su assist di Cesare Casadei. Poi, quest’ultimo nome, lo abbiamo sentito altre due volte e nel giro di 7′ minuti. Al 27esimo quando ha bucato per la seconda volta Mycael e in seguito al 34esimo, dopo essersi procuratore un rigore poi calciato e segnato. Dopo l’ora di gioco la stanchezza si è fatta sentire e in pochi minuti i verdeoro pari età sono riusciti a siglare 2 reti.

Ma non è bastato. Un’Italia superiore ha imbrigliato un Brasile che ha iniziato l’incontro in maniera troppo molle. Una strepitosa prestazione della Nazionale italiana, che ha dato fiducia e speranza: un risultato inaspettato che ha inciso positivamente sul morale di tutti. Ma un tabellino finale inatteso è arrivato, però, anche ieri. Questa volta è stato l’undici che rappresenta la Penisola a partire favorito, ma a portare a casa il +3 ci ha pensato una squadra solida, fisica e arcigna, una di quelle che non molla mai.

…GLI AZZURRINI SI FANNO DIVORARE DALLA NIGERIA

La Nigeria, sempre a Mendoza, ha schiacciato (in termini di risultato ma anche fisici), l’Italia. Nel primo tempo gli Azzurrini hanno pure retto rendendosi pericolosi, nuovamente, con Casadei. Una clamorosa occasione per il giocatore di proprietà del Chelsea che, dopo una stupenda serpentina di Pafundi e il passaggio di Prati, ha colpito la traversa della porta difesa da Aniagboso. La leggenda narra che stia ancora tremando il legno. Poi il rigore (giustamente) non concesso all’undici di Nunziata. Due episodi che avrebbero potuto cambiare l’economia del match.

Ma i nigeriani sono stati costanti e hanno mantenuto un gran ritmo a differenza dell’Italia e, nel secondo tempo, hanno azzannato una preda sulle gambe. Prima Salim Fago Lawal e poi Sunday Jude (ma solamente al 95esimo), hanno portato a casa un successo che vale il primo posto e il bottino pieno dopo due giornate. La Nazionale azzurra dovrà dare tutto contro la Repubblica Dominicana nell’ultima gara del Gruppo D. Per superare il turno serve un risultato positivo; ma serve, soprattutto, la stessa Italia vista con il Brasile. Cinica, spettacolare e spietata.

Foto: LaPresse

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