Fiorentina, Torino, Monza e Bologna soffiano sul collo della Juventus. Orecchio teso a Nyon (Svizzera), dove ha sede il quartiere generale della Uefa, e 90′ per giocarsi un ottavo posto che potrebbe valere l’Europa sottoforma di Conferece League.
CAMPO GIUDIZIARIO
Se in classifica i bianconeri sono irraggiungibili per tutte le quattro compagini che si giocano l’ottavo posto, eventuali sanzioni extra-campo potrebbero rimescolare le carte. Non c’è da attendersi alcuna novità sul fronte italiano: con il patteggiamento per il caso “manovra-stipendi” il club piemontese non subirà altre penalizzazioni.
Rimane però aperta la questione della Uefa che sta valutando con attenzione le sentenze bianconere e potrebbe escludere la Juventus dalle competizioni continentali aprendo un nuovo slot per la Conference League.
RINCORSA VIOLA – 53 punti
Nonostante possa ancora qualificarsi all’Europa League vincendo la finale di Conference del prossimo 7 giugno contro il West Ham, la Fiorentina vuole riservarsi un’ancora di salvataggio in caso di ko con gli inglesi conquistando l’ottava piazza in Serie A.
Qualora vincesse stasera, venerdì 2 giugno, contro il Sassuolo, la squadra di Vincenzo Italiano potrebbe essere ottava qualora il Torino non vincesse (gli scontri diretti sono a favore dei granata).
I toscani, però, non possono permettersi di arrivare a pari punti con il Bologna (pareggio della Fiorentina e successo emiliano, con il Monza che non vince e il Torino che perde) dato che in quel caso gli incroci sorriderebbero ai rossoblù.
In caso di arrivo a tre a quota 53 punti (pareggio del Monza, mancata vittoria del Bologna e ko di Fiorentina e Torino), la classifica avulsa premierebbe il Torino.
ORGOGLIO GRANATA – 53 punti
Proprio la squadra di Ivan Juric potrebbe approfittare dei guai dei rivali cittadini, con doppia soddisfazione dei propri tifosi.
Per agguantare l’ottavo posto, i granata devono vincere con il Sassuolo o sperare nell’arrivo a tre a quota 53 punti.
In caso di pareggio nell’ultimo impegno contro l’Inter, la formazione di Juric deve confidare che nessuna delle rivali vinca. Il Torino potrebbe qualificarsi anche in caso di sconfitta, a patto che il Monza pareggi e Fiorentina e Bologna perdano, ma non può arrivare da solo a pari punti con i toscani o con i rossoblù.
SOGNO BRIANZOLO – 52 punti
È obbligato invece a vincere il Monza, che può arrivare a pari punti con altre squadre solo in caso di pareggio con contestuali ko di Fiorentina e Torino, ma in quel caso a sperare in un “ripescaggio” in Conference sarebbero i granata.
L’unico scenario che premierebbe i brianzoli, dunque, sono i tre punti contro l’Atalanta e una mancata vittoria di Torino e Fiorentina, con il risultato del Bologna ininfluente.
SVOLTA ROSSOBLÙ – 51 punti
Con l’arrivo di Thiago Motta il Bologna si è arrampicato in classifica fino a giocarsi l’ottava piazza, ma i tre pareggi nelle ultime cinque (con una vittoria e una sconfitta), mettono gli emiliani con le spalle al muro.
I rossoblù devono vincere contro il Lecce già salvo e sperare che Monza, Fiorentina e Torino non ottengano tre punti.
In caso di arrivo a pari con i toscani (successo degli uomini di Motta e pareggio viola con ko del Torino e mancata vittoria del Monza), gli emiliani sarebbero avanti per gli scontri diretti.
Bologna avanti anche col Torino in caso di arrivo a due a quota 54 punti in virtù della miglior differenza reti.
Se infine ci fosse un arrivo a pari punti a quota 54 con (pareggi di Torino e Fiorentina, mancata vittoria del Monza e successo rossoblù), la classifica avulsa premierebbe proprio gli emiliani.
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