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Serie A

Ultima giornata di fuoco in Serie A: cosa si decide? Le sfide tra Europa e salvezza

Per l’ultima volta vedremo le squadre di Serie A 2022/23 scendere in campo. Ancora 90′ minuti col fiato sospeso in diverse piazze

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M'Bala Nzola
M'Bala Nzola con la maglia dello Spezia (© LaPresse)

Per l’ultima volta dopo l’inizio, avvenuto lo scorso agosto, vedremo le squadre di Serie A 2022/23 scendere in campo. Ancora 90′ minuti col fiato sospeso in diverse piazze d’Italia, non tutte. E poi si conoscerà il proprio futuro. Questo lungo week-end apriranno le danze il Sassuolo di Alessio Dionisi, già abbondantemente salvo, e la Fiorentina di Vincenzo Italiano, che si sta preparando in vista della Finale di Conference League (LEGGI QUI) dopo aver perso quella di Coppa Italia. Alcuni verdetti devono ancora arrivare invece.

SERIE A: LA CLASSIFICA

ZONA CHAMPIONS LEAGUE

E partiamo dalle zone nobili della classifica di Serie A: partiamo dalla cima. La storia del Napoli di Luciano Spalletti, pronto a lasciare i partenopei a fine stagione per prendersi un anno sabatico, la conosciamo bene: hanno dominato la Serie A asfaltando tutte le squadre incrociate sul proprio cammino. Dopo aver messo apposto la questione azzurri, passiamo alle quattro posizioni che valgono la Champions League: anche qui, dopo una lunga ed estenuante lotta, tutto è definito. La Lazio di Maurizio Sarri, l’Inter di Simone Inzaghi e il Milan di Stefano Pioli, il prossimo anno, giocheranno nella massima competizione europea per club.

ZONA EUROPA LEAGUE

Dal quinto al settimo posto invece, la questione è ancora aperta. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini è la compagine che si trova più in alto: 61 punti raccolti in 37 giornate e l’ultima sfida sarà interna e con il Monza di Palladino che, però, non disdegnerebbe l’idea di arrivare all’ottavo posto: ecco perché (LEGGI QUI). E se per la Dea non sarà semplice, per la Roma sarà complicatissimo mantenere il 6° posto valido per l’Europa League. La Finale persa contro il Siviglia ha certamente svuotato i giallorossi almeno dal punto di vista fisico: bisognerà capire se dal punto di vista morale la squadra della Capitale sarà in grado di rialzarsi subito.

Svanito il sogno Champions con la Coppa scippata dagli spagnoli, José Mourinho e i suoi dovranno dare tutto contro lo Spezia: e con i liguri sarà una guerra, ma tra poco ci arriviamo. Infine la Juventus, quella più indietro delle tre, al 7° posto con 59 punti, sembra non averne più. Con l’Udinese servirà l’ultimo sprint, ma il carburante sembra sia finito da tempo: conosciamo tutti l’attuale annata, tra disastri societari e scivoloni in campo.

ZONA RETROCESSIONE

Vi abbiamo anticipato una possibile guerra agonistica allo Stadio Olimpico di Roma ed effettivamente potrebbe essere così. Lo Spezia di mister Leonardo Semplici volerà sino alla Capitale per fare risultato. Servono punti perché, se già Sampdoria e Cremonese sono certe di un posto in Serie B il prossimo anno, i liguri e il Verona avranno il verdetto definitivo alla 38esima giornata. Entrambe a pari punti, quota 31, entrambe in trasferta: quella di Nzola e compagni la conosciamo bene, mentre gli scaligeri se la vedranno con il Milan e a San Siro. Nel caso in cui le due compagini dovessero arrivare a pari punti sarà spareggio. Insomma non resta che attendere ma il 4 giugno, alle 23 circa, scopriremo la classifica finale di questa Serie A.

Foto: LaPresse

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