Piove sul Napoli di Rudi Garcia. I campioni d’Italia incassano una brutta sconfitta nel lunch match della dodicesima giornata di Serie A contro l’Empoli, con il match deciso da un gran gol di Kovalenko nel recupero. Gli azzurri perdono una bella occasione di avvicinarsi alla vetta della classifica, i toscani escono fuori dalla zona salvezza.
PAGELLE NAPOLI EMPOLI
NAPOLI
Pierluigi Gollini 6,5. Chiamato all’ultimo momento in campo per l’infortunio di Meret nel riscaldamento, si fa trovare prontissimo quando viene chiamato in causa. Il gol di Kovalenko era imprendibile.
Giovanni Di Lorenzo 6. Quantomeno ci prova con le sue costanti accelerazioni. Il terzino della nazionale però non taglia più il campo come una volta.
Amir Rrahmani 6. Spesso attento dietro, gestendo bene Caputo. Ma può nulla sul gol del finale.
Leo Ostigard 5,5. Il norvegese è preferito a Natan ma non riesce a
Mathias Olivera 5,5. Da quella parte non riesce a portare il sovrannumero che vorrebbe Garcia. Sostituito nel finale. (All’83’ Mario Rui SV. Lascia i suoi in dieci per infortunio negli ultimi minuti, con gli azzurri che beccano anche la sconfitta nel finale.)
Frank Andrè Zambo-Anguissa 5,5. Non riesce a dare dinamismo alla manovra rimanendo sempre intruppato in mezzo (Cajuste SV).
Stanislav Lobotka 6. Senza infamia e senza lode, ma il suo ruolo non è più centrale come con Spalletti, con ben pochi palloni che gravitano dalle sue parti.
Eljif Elmas 5. Scelto al posto di Zielinski, non riesce a portare le stesse percussioni del polacco in mezzo al campo. (Al 54′ Zielinski 5. Non si vede, non è mai incisivo in questa partita.)
Matteo Politano 6. Ci prova con un tiro da fuori su cui Berisha dice no. Ma il numero 21 sembra un po’ in debito d’ossigeno, diventando sempre più inconsistente. (Al 72′ Lindstrom 6. Ci prova subito con un tiro da fuori su cui Berisha dice no. Ma è l’unica fiammata.)
Giacomo Raspadori 5. Sull’esterno è meno performante rispetto a quando gioca da punta. Ma anche quando torna in mezzo è un fantasma.
Giovanni Simeone 5. Prima occasione da titolare per lui, bucherebbe anche la porta ma in fuorigioco. Per il resto viene cercato poco. (Al 54′ Kvaratskhelia 5,5. Prova a mettere brio sull’esterno, ma nel finale si divora l’occasione di deciderla sbattendo sul piedone di Berisha. E quanto pesa poiché il gol di Kovalenko arriva poco dopo.)
All. Rudi Garcia 5. Una squadra lenta e prevedibile, che soffre enormemente al Maradona e perde contro una delle ultime della classe. Così non va per nulla, e ora è davvero in bilico.
EMPOLI
Etrit Berisha 7,5. Nel primo tempo è protagonista di un paio di interventi con cui mette sotto chiave la propria porta. E si ripete nella seconda frazione: buona parte del successo è merito suo.
Bartosz Bereszynski 6. Partita da ex, lui che arrivò a gennaio vestendo l’azzurro solo per lo scudetto. Per 50 minuti ha vita facile con Raspadori, quando iniziano i primi scricchioli con Kvaratskelia Andreazzoli opta per il cambio. (Al 62′ Ebuehi 5,5. Quanto soffre con il georgiano dalle sue parti, ma soffrirebbe chiunque)
Ardian Ismajli 6,5. Muro vero e proprio. Sia Simeone che Raspadori sono praticamente annullati.
Sebastiano Luperto 6,5. Partita che per lui significa molto ma non trema contro i campioni d’Italia, tenendo bene a bada Simeone e Raspadori.
Liberato Cacace 6. Dalla sua parte c’è Politano ma riesce anche a gestirlo molto bene. Poca spinta quest’oggi.
Filippo Ranocchia 6,5. Ci prova anche con una bella conclusione da fuori, lascia intravedere belle qualità di palleggio. Per un futuro da costruire. (All’80’ Grassi SV)
Razvan Marin 6,5. Vince il duello tra playmaker con Lobotka, riuscendo a gestire al meglio la manovra toscana.
Youssuf Maleh 6,5. Molto frizzante il ragazzo, che ci prova in un paio d’occasioni trovando la risposta di Gollini.
Nicolò Cambiaghi 6. Va vicino al gol con una bella azione, ma Gollini gli dice di no. Si eclissa con il passare dei minuti. (Al 62′ Gyasi 6,5. Accelera appena può sulla destra, permettendo ai suoi di alzare il baricentro.)
Francesco Caputo 6. Ben tenuto a bada dalla difesa azzurra, ma con i suoi movimenti crea sempre spazi.
Matteo Cancellieri 5,5. Occasione da titolare per lui, ma l’ex Roma si sbatte tanto senza essere troppo pericoloso. (All’83’ Kovalenko 7: Pesca il jolly con un gol meraviglioso che permette ai toscani di portarsi a casa una gran vittoria.)
All. Aurelio Andreazzoli 7. Si conferma una bestia nera per il Napoli, una delle sue vittime preferite. Un successo enorme per l’economia della classifica, mettendosi nel sacco Garcia.
Foto: LaPresse
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