Il calcio italiano è in continua evoluzione e cerca sempre dei nuovi protagonisti per la maglia azzurra. Ma come si sono evolute le cose nell’ultimo mese? Scopriamo insieme chi sale e chi scende per il presente e, chissà, per il futuro della Nazionale.
CHI SALE
Andrea Colpani – Impossibile non cominciare da uno dei volti nuovi di questa tornata di qualificazioni. ‘El Flaco’ è sempre più protagonista in casa Monza e si è preso meritatamente la maglia azzurra. Altre due reti nelle ultime quattro partite, con Udinese e Torino, per salire a quota 6 in campionato, risultando il migliore italiano nella classifica marcatori.
Federico Gatti – Complici anche gli infortuni di Alex Sandro e Danilo, Allegri ha continuato a fare affidamento su di lui, dando tantissime sicurezze sul centrodestra. Quattro partite nell’ultimo mese, tutte da titolare, due soli cartellini gialli. E soprattutto, un solo gol subito dalla Juventus. A venticinque anni sta diventando un centrale da grande squadra.
Gianluca Scamacca – Sappiamo da tanto che l’Italia è alla ricerca di un 9 davvero affidabile e in molti hanno sorriso dopo l’acquisto della punta romana da parte dell’Atalanta. Che, dopo il problemino fisico che lo ha tenuto fuori per qualche settimana, sta ingranando: tre reti nelle ultime cinque partite, con la doppietta all’Empoli come highlight.
CHI SCENDE
Ciro Immobile – La convocazione dello scorso mese sembrava potergli aver dato vigore, ma invece sembra sempre più in difficoltà con la sua Lazio. Solo un gol segnato, per giunta su rigore all’ultimo secondo con la Fiorentina, e niente chiamata di Spalletti per questa volta. ‘C’è gente più in forma’ ha detto il tecnico di Certaldo. E i numeri gli danno ragione
Wilfried Gnonto – Il gioiellino del Leeds fu lo scorso anno una delle ultime sorprese lasciate da Roberto Mancini in azzurro e aveva dato segnali interessanti di un’ala di gran brio e velocità. Ma in Championship sta faticando: complice anche un infortunio alla caviglia che lo ha condizionato a novembre, ha giocato solo una partita da titolare nelle ultime cinque. Tanto da essere ‘retrocesso’ in Under 21.
Gianluca Mancini – Dall’inizio da titolare a non essere nemmeno convocato. Il centrale della Roma non ha nemmeno demeritato in queste settimane, ma non abbastanza per essere confermato nel gruppo, con Gatti e Buongiorno preferiti a lui. La prova con la Macedonia da titolare deve aver lasciato più di un dubbio sul suo conto nella testa di Spalletti.
Foto: LaPresse
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