Altra giornata di gara per ciò che riguarda le qualificazioni agli Europei del 2024 che si terranno in Germania nella prossima estate. La domenica odierna vedeva ben nove partite in programma, valevoli per l’ultima giornata dei gironi preliminari. In attesa delle due serate di domani e martedì, le quali chiuderanno il quadro relativo al novero delle qualificate direttamente alla fase finale della rassegna continentale, quest’oggi ha potuto festeggiare il passaggio del turno la Serbia, che con il pareggio per 2-2 sulla Bulgaria ha ottenuto il pass per la Germania.
E pensare che la squadra allenata da Dragan Stojkovic ha rischiato di rimanere beffata proprio sul filo di lana. I balcanici, per un istante nel secondo tempo, erano nella condizione di essere eliminati, visto che erano sotto con la Bulgaria, mentre il Montenegro era riuscito a portarsi in vantaggio sull’Ungheria: la formazione magiara, grazie a un super Dominik Szoboszlai, riesce a rimontare gli avversari per chiudere in testa il girone G e portarsi a casa il successo per 3-1.
In contemporanea, sono andate in scena le ultime due sfide nel gruppo F, dove si doveva solamente decidere l’ordine con cui Belgio e Austria sarebbero passate al turno successivo. Alla fine l’hanno spuntata i belgi, che con un secco 5-0 rifilato all’Azerbaijan conquista il primo posto nel raggruppamento, trainati da un Romelu Lukaku versione monstre, autore di quattro reti nei primi 45′. Nell’altro match, la Svezia conquista una platonica vittoria sull’Estonia per 2-0.
Passando ai match disputati alle 20.45, partiamo con il girone A. La Spagna termina un percorso pressocché perfetto con un’affermazione sulla Georgia per 3-1. Per gli iberici in gol Le Normand e Ferran Torres, oltre all’autorete di Lochoshvili, anche se la notizia più importante è, purtroppo, la sospetta rottura del legamento del crociato del ginocchio destro di Gavi. Gol e spettacolo a Glasgow tra Scozia e Norvegia: il match tra britannici e scandinavi termina 3-3.
Infine chiudiamo il riepilogo con il girone J. Il Portogallo riesce nell’impresa di ottenere dieci successi su altrettante partite, battendo per 2-0 l’Islanda per mettere un punto esclamativo sulla straordinaria cavalcata dei lusitani grazie alle reti messe a segno da Bruno Fernandes e Ricardo Horta. La Slovacchia, già qualificata, passa per 2-1 sul campo della Bosnia-Erzegovina, mentre il Lussemburgo si impone per 1-0 in Liechtenstein.
Foto: Lapresse
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