Seguici su

Serie A

Berardi e Raspadori vedono la porta: la classifica dei tiri nello specchio, italiani ai vertici

La Serie A resta uno dei campionati più affascinanti in Europa. Ecco la speciale classifica con Raspadori e Berardi sul podio

Pubblicato

il

Domenico Berardi
Domenico Berardi (© LaPresse)

La Serie A resta uno dei campionati più affascinanti in Europa. Nonostante molto spesso i campioni preferiscano approdare in leghe differenti, nella nostra Penisola, sono presenti giocatori estremamente tecnici. A non mancare soprattutto, sono i tiratori: giocatori in grado di calciare, vedendo la porta, in maniera differente dagli altri. E, in una speciale classifica stilata attraverso i dati raccolti da kickest.it, abbiamo creato un elenco composto solamente da giocatori della massima serie italiana in grado di calciare, con maggiore precisione, verso la porta.

La graduatoria vede primeggiare un bomber argentino che, sino a questo punto della stagione, sta facendo il bello e il cattivo tempo in A: stiamo parlando di Lautaro Martinez. Il Toro ha calciato più di qualsiasi altro giocatore in porta e, su 47 tiri, per 20 volte ha centrato lo specchio. Ma attenzione: sul podio, e rispettivamente al secondo e terzo posto, troviamo ben due italiani che condividono la maglia azzurra della Nazionale.

Al secondo posto è presente Domenico Berardi. Il capitano esperto del Sassuolo, su 38 tiri in porta, 19 volte (ovvero il 50% delle volte), ha centrato lo specchio rendendosi altamente pericoloso per i portieri avversari. Medaglia di bronzo, invece, per Giacomo Raspadori. L’attaccante del Napoli ha inquadrato la porta con precisione 15 volte su 40 tiri totali (quasi il 38% dei tiri). Dopo i due giocatori appena citati si deve poi arrivare sino al decimo posto per trovare un altro italiano: Antonio Candreva. Insomma, Luciano Spalletti apprendendo questi dati, sarà certamente entusiasta…e non solo i club dei due giocatori.

Foto: LaPresse

Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *