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Serie A

Come può cambiare la classifica di Serie A nel weekend? Lotta scudetto, Champions League, retrocessione

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Foto: LaPresse

Quattro giorni per quattro obiettivi. La 16a giornata della Serie A 2023-2024, infatti, sarà spalmata da questa sera (con Genoa-Juventus alle ore 20.45) fino a lunedì (con Atalanta-Salernitana sempre alle ore 20.45) e, come detto, saranno coinvolte tutte le fasce della classifica in un turno che ci porta sempre più vicino a Natale, tenendo bene a mente che, prima del 2024, saranno complessivamente 3 gli incontri ancora da disputare.

Corsa Scudetto

Iniziamo dalla corsa al primo posto. Se una settimana fa il calendario dava una chance di allungo all’Inter (38 punti), questa volta i nerazzurri hanno di fronte a loro un impegno più complicato rispetto a quello della Juventus (36 punti). La formazione allenata da mister Simone Inzaghi, infatti, sarà di scena in casa del proprio passato, ovvero la Lazio (domenica sera ore 20.45) per una sfida che spesso ha regalato sorprese e che indirizzerà in maniera importante il futuro delle due squadre.

Inter all’esame Lazio

Conquistare i 3 punti contro la compagine di mister Maurizio Sarri darebbe modo a Lautaro Martinez e compagni di avvicinarsi di un ulteriore passo al titolo di Campione d’inverno (platonico, certo, ma sempre indicativo), confidando che questa sera il Genoa possa fermare la Juventus. I bianconeri, reduci dai pesanti successi di Monza in extremis e contro il Napoli, non vogliono mollare la presa sul primo posto e, di pari passo, blindare ulteriormente la qualificazione alla prossima Champions League.

Il Milan riparte?

La prima manifestazione continentale per club metterà in scena un turno che proporrà punti pesantissimi in palio. Il Milan, attualmente terzo con 29 punti (-7 dalla Juventus e -9 dalla vetta) ospiterà il Monza (domenica ore 12.30) in un derby delicatissimo. Per i rossoneri un altro passaggio a vuoto significherebbe probabilmente dire addio già a dicembre al sogno Scudetto, mentre i brianzoli proveranno a continuare la loro corsa nella parte sinistra della classifica senza nulla da perdere.

La corsa Champions si trasforma in un uno contro uno

Al quarto posto, prima del via della giornata, troviamo Roma e Bologna a braccetto a quota 25 punti e, ironia della sorte, le due squadre si troveranno di fronte proprio domenica alle ore 18.00. Allo stadio Renato Dall’Ara del capoluogo felsineo si giocherà una partita che assomiglierà molto ad un “esame di maturità”. I rossoblù di mister Thiago Motta dovranno dimostrare di essere pronti al cambio di passo anche nei big match, mentre la formazione allenata dallo “Special One” Josè Mourinho, dovrà trovare l’impresa nonostante le pesantissime assenze in attacco di Romelu Lukaku (squalificato) e Paulo Dybala (ko per infortunio fino al 2024).

I campioni d’Italia pronti a ripartire?

Spettatore interessatissimo di questo scontro sarà il Napoli (24) che, dopo lo Scudetto di un anno fa, proverà a tornare quantomeno nelle prime 4 posizioni di classifica dopo tante difficoltà e un cambio di guida tecnica da Rudi Garcia a Walter Mazzarri. I partenopei, reduci dalle sconfitte contro Inter e Juventus, chiederanno strada al Cagliari (sabato ore 18.00) per trovare un po’ di continuità in una prima parte di stagione ben al di sotto delle attese.

Fiorentina e Atalanta inseguono

Assieme agli azzurri a quota 24 punti troviamo la Fiorentina di mister Vincenzo Italiano. I viola saranno in campo domenica alle ore 15.00 contro l’Hellas Verona in un incontro da prendere con le molle, contando anche le fatiche del giovedì di Conference League in Ungheria. Un gradino sotto (23 punti, ottava posizione) si posiziona l’Atalanta. I nerazzurri dopo aver piegato il Milan, saranno di scena lunedì sera alle ore 20.45 contro la Salernitana, per una sfida che metterà sul piatto 3 punti di estrema importanza per entrambe le contendenti.

Il fanalino di coda cerca punti

La compagine di mister Gian Piero Gasperini, infatti, proverà a rilanciarsi per non mollare il treno europeo (la Champions rimane comunque a soli 2 punti), mentre i granata sono quasi già con l’acqua alla gola e dovranno assolutamente muovere la classifica. La “cura” Pippo Inzaghi ha portato il successo contro la Lazio ma, anche, le due ultime sconfitte contro Bologna e Fiorentina. I campani sono il fanalino di coda della Serie A con soli 8 punti all’attivo e 3 lunghezze di distacco dall’Hellas Verona penultimo che, come detto, sarà ospite della Fiorentina.

Chi vuole scappare dalla zona-rischio

Un punto sopra (12) troviamo Empoli e Udinese. I toscani giocheranno sabato sera (ore 20.45) in casa del Torino (20) un match tutt’altro che semplice, mentre i friulani (dopo la “scoppola” di San Siro contro l’Inter) ospiteranno domenica alle ore 15.00 il Sassuolo. Vincere sarebbe fondamentale per entrambe le squadre, provando a inghiottire nella zona pericolosa della classifica proprio i nero-verdi emiliani (15 punti) ed il Cagliari (13 punti) che sarà di scena a Napoli.

Una giornata che potrebbe dirci molto

Scudetto, Champions League, zona europea e salvezza. La 16a giornata sublimerà questi 4 obiettivi in 10 partite di grande importanza. Tranne Lecce-Frosinone (sabato ore 15.00) che metterà di fronte due formazioni distanti dalla zona retrocessione, rispettivamente, 5 e 7 punti, tutte le altre partite avranno un peso specifico non di poco conto. Natale si avvicina e nessuno vuole rovinarsi i festeggiamenti…

La classifica della Serie A prima della 16a giornata

1) Inter 38 punti (+30 differenza reti)
2) Juventus 36 punti (+14 diff. reti)
3) Milan 29 punti (+8 diff. reti)
4) Roma 25 punti (+11 diff. reti)
5) Bologna 25 punti (+6 diff. reti)
6) Napoli 24 punti (+8 diff. reti)
7) Fiorentina 24 punti (+6 diff. reti)
8) Atalanta 23 punti (+6 diff. reti)
9) Monza 21 punti (+2 diff. reti)
10) Lazio 21 punti (0 diff. reti)
11) Torino 20 punti (-3 diff. reti)
12) Frosinone 19 punti (-4 diff. reti)
13) Lecce 17 punti (-3 diff. reti)
14) Genoa 15 punti (-5 diff. reti)
15) Sassuolo 15 punti (-6 diff. reti)
16) Cagliari 13 punti (-12 diff. reti)
17) Empoli 12 punti (-17 diff. reti)
18) Udinese 12 punti (-13 diff. reti)
19) Verona 11 punti (-9 diff. reti)
20) Salernitana 8 punti (-19 diff. reti)

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