Il discorso Superlega è tornato d’attualità dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che ha di fatto dato il via libera ad A22 di poter operare nella creazione di una nuova competizione senza incorrere a sanzioni da parte di UEFA e FIFA. Un primo piano parla di 64 squadre, suddivise in tre raggruppamenti, due superiori da 16 ed uno da 32, per accogliere più squadre possibili. Ma le squadre italiane, come la pensano in merito?
Tra le grandi squadre del nostro campionato, ad aver aperto il dialogo verso un nuovo ordine delle cose è il Napoli. Il presidente Aurelio De Laurentiis fu critico verso il progetto del 2021 ma è da tempo che sostiene che il calcio internazionale debba cambiare, e non disdegnerebbe di poter quantomeno capire se il progetto sia sostenibile.
Alle sue spalle il Milan, che non ha espresso ancora una vera e propria opinione. Il presidente Paolo Scaroni ha detto in un’intervista al TG1 che è ancora presto per poter dare opinioni: parole che lasciano intendere come non ci sia una chiusura netta. A differenza di Inter e Roma, che hanno già espresso il loro dissenso alla Superlega con dei comunicati stampa, seguendo la strada della Premier League, che rifiuta in blocco l’idea, dell’Atletico Madrid e del Bayern Monaco.
Ancora equivoca invece la Juventus, che non ha rilasciato dichiarazioni in merito. I bianconeri erano rimasti l’ultimo baluardo del progetto rimanendo schierati con Real Madrid e Barcellona fino alla scorsa estate, quando venne diramato un comunicato in cui venne annunciato l’inizio delle pratiche per l’uscita dalla Superlega. Da allora però non ci sono state più notizie, e chissà che quelle parole non furono esclusivamente di facciata per poter covare ancora il sogno di un nuovo torneo continentale per riformare il calcio.
Foto: Shutterstock.com
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook