Come può cambiare la classifica di Serie A prima di Capodanno? Lotta scudetto, Champions League, retrocessione

Manca ancora un turno prima della fine del 2023 per quanto riguarda la Serie A 2023-2024. Tra oggi e domani, infatti, andrà in scena la 18a giornata del massimo campionato italiano di calcio che, mai come in questo caso, ci proporrà scontri diretti di estrema importanza, in questo caso pensando soprattutto alla zona più calda della classifica. Andiamo, quindi, ad analizzare nel dettaglio tutti gli scenari.

LOTTA SCUDETTO

Quale sarà il divario tra Inter e Juventus al termine del 2023? Al momento la formazione allenata da mister Simone Inzaghi troneggia con 4 lunghezze di margine (44 contro 40), ma la trasferta in casa del Genoa (venerdì 29 dicembre ore 20.45) non fa dormire sonni tranquilli ai nerazzurri. I torinesi, invece, ospitano la Roma (domenica 30 dicembre ore 20.45) in una partita di estrema importanza. Vincere ancora confermerebbe come i bianconeri sono in piena lotta per il tricolore. Uno stop, invece, potrebbe far concentrare Chiesa e compagni solo sul mantenere la seconda posizione senza patemi.

ZONA CHAMPIONS LEAGUE

Iniziamo dal Milan, terzo in classifica con 33 punti. I rossoneri (domenica ore 18.00) saranno impegnati contro il sempre pericoloso Sassuolo e cercheranno di chiudere il loro 2023 con i 3 punti, per mettersi alle spalle il brutto 2-2 di Salerno. Al quarto posto troviamo il Bologna, sempre più sorprendente, con 31 punti. I felsinei saranno di scena (domenica 30 dicembre ore 15.00) in casa dell’Udinese. La compagine allenata da mister Thiago Motta vuole la quarta vittoria consecutiva, per confermarsi in zona Champions League e, perchè no, allungare sulle inseguitrici. Tra queste, al quinto posto, la Fiorentina (30 punti). I viola (venerdì 29 dicembre ore 18.30) ospiteranno il Torino per provare a chiudere il 2023 in zona Champions League. Bonaventura e compagni arrivano da due vittorie di fila e chiederanno spazio ai mai semplici granata. Al sesto posto, a quota 28, ecco la Roma. I giallorossi saranno impegnati in casa della Juventus e proveranno a dare continuità al pesante successo sul Napoli. Un risultato positivo all’Allianz Stadium darebbe una iniezione di fiducia enorme alla truppa allenata da mister José Mourinho.

ZONA EUROPA

Iniziamo dalla settima posizione del Napoli. I partenopei, ancora scossi dal pesante ko in casa della Roma, proveranno a rimettersi in carreggiata dopo 3 sconfitte nelle ultime 4 giornate. La formazione allenata da mister Walter Mazzarri, però, avrà un impegno non semplice (venerdì 29 dicembre ore 18.30) contro il Monza. Per Kvaratskhelia (orfano dello squalificato Osimhen) e compagni, l’obbligo sarà vincere. In caso contrario il treno-Champions si farebbe complicato da raggiungere. Un gradino sotto, con 26 punti, troviamo l’Atalanta. I nerazzurri, dopo il ko di Bologna, attendono il Lecce per tornare ai 3 punti e rimettersi a correre. Alle loro spalle, poi, Lazio e Torino a quota 24. I biancocelesti (venerdì 29 dicembre ore 20.45) avranno il non semplice derby contro il Frosinone, mentre i granata, come detto, saranno in quel di Firenze.

ZONA RETROCESSIONE

Dalla 15a posizione del Sassuolo (16 punti) tutti sono in bagarre. I nero-verdi, come detto, saranno di scena a San Siro contro il Milan per un match non facile. Dopo un solo punto nelle ultime 4 giocate la formazione di mister Alessio Dionisi ha bisogno di punti per tenere a distanza le rivali. A quota 14 punti troviamo, per esempio, Hellas Verona e Udinese. Gli scaligeri (dopo il fondamentale successo contro il Cagliari) ospitano la Salernitana (9 punti) che rimane fanalino di coda. Saranno 90 minuti di capitale importanza per il futuro delle due squadre, proprio come il match tra Cagliari e Empoli. Gli isolani, in piena zona retrocessione, si trovano a quota 13 punti e andranno a fare visita ai toscani a quota 12. Anche in questo caso i punti in palio saranno pesantissimi. Discorso simile anche per l’Udinese che, a quota 14 punti, ospiterà il lanciatissimo Bologna di questo periodo. I bianconeri hanno collezionato solo 3 pareggi nelle ultime 5 giornate, per cui sono chiamati alla riscossa.

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