Il 2 gennaio si aprirà ufficialmente la finestra invernale del calciomercato. Un momento di estrema importanza per tutte le squadre della Serie A, in questo caso anche per la Juventus. Dopo anni nei quali la società torinese faceva da spettatrice, o quasi, infatti, in questa occasione qualcosa succederà in sede di mercato. Tra entrate ed uscite, qualche novità si vivrà anche all’interno della formazione allenata dal mister Massimiliano Allegri. Per il momento, intanto, il primo colpo è stato piazzato. Stiamo parlando del giovanissimo Vasilije Adžić, trequartista montenegrino classe 2006 del Budućnost Podgorica.
Oltre a questo promettentissimo fantasista (senza dimenticare la pista che porta al lusitano Tiago Djaló, difensore del Lille classe 2000) il ruolo nel quale andranno a mettere mano il Football Director bianconero, Cristiano Giuntoli, e il direttore sportivo Giovanni Manna non potrà che essere il centrocampo. Le squalifiche di Paul Pogba e Nicolò Fagioli hanno ridotto all’osso il reparto, nonostante Federico Chiesa e compagni non debbano giocare le Coppe europee. Al momento la linea mediana vede i soli Manuel Locatelli, Fabio Miretti, Adrien Rabiot, Hans Nicolussi Caviglia e Weston McKennie.
Serve, quindi, un innesto che aumenti il livello numerico e qualitativo del centrocampo della Vecchia Signora. I giocatori sul taccuino del duo Giuntoli-Manna sono numerosi e, solamente nelle prossime giornata, inizieremo a capire quali possono essere gli obiettivi concreti e, soprattutto, quale sarà il prescelto per affondare il colpo. Soldi in mano non ce ne sono, per cui occorrerà pazientare e trovare la giusta forma di acquisto, molto probabilmente un prestito secco o con diritto di riscatto. L’identikit del candidato ideale? Un giocatore già pronto, fatto e finito, di esperienza, che possa dare qualità alla rosa e che, non ultimo, magari conosca già bene il campionato di casa nostra.
Un nome che si legge da tanto tempo associato al club bianconero è quello di Pierre-Emile Højbjerg. Il 28enne danese del Tottenham è da tempo sul piede di partenza ma gli eventi delle ultime settimane potrebbero farlo rimanere al New White Hart Lane. Il grave infortunio alla caviglia dell’ex juventino Rodrigo Bentancur, infatti, rischia di rendere imprescindibile il classe 1995 per la squadra di mister Ange Postecoglou. Un contro? Il club londinese chiede soldi, e tanti.
Un altro elemento della Premier League associato alla Juventus è quello di Kalvin Phillips del Manchester City. Anche in questo caso parliamo di un centrocampista di 28 anni che il club di Pep Guardiola darebbe volentieri in prestito secco. Il nativo di Leeds vuole continuità in campo per non perdere il treno degli Europei di Germania 2024, per cui il passaggio alla corte di mister Allegri potrebbe essere provvidenziale. I Citizens, poi, preferirebbero mandarlo a giocare lontano da casa, ma sembra che non tutte le componenti juventine siano d’accordo sul suo arrivo.
Passando al mercato italiano, si è parlato spesso di Lazar Samardžić come possibile obiettivo. La mezzala tedesca dell’Udinese assomiglia parecchio al giocatore cercato dalla dirigenza della Vecchia Signora. Anche se si tratta di un classe 2003, il nativo di Berlino ha dalla sua due punti a favore. Garantirebbe qualità da vendere nella posizione ideale e, soprattutto, conosce bene il campionato italiano. La domanda però è inevitabile: la società friulana se ne potrebbe privare in una stagione nella quale dovrà lottare per la salvezza fino alla fine?
Un nome che potrebbe avere quasi solo punti a favore è quello di Rodrigo de Paul. Il campione del mondo argentino sarebbe il profilo perfetto per le idee di Max Allegri. Qualità, solidità, esperienza e conoscenza della Serie A. Anche in questo caso, però, la questione economica sarebbe importante, perchè l’Atletico Madrid vuole almeno 30 milioni per potersene liberare nel mese di gennaio.
Come si può vedere le piste non mancano in casa Juventus. Rimane sempre sullo sfondo anche la pista legata a Teun Koopmeiners. Il fantasista dell’Atalanta sarebbe perfetto per lo scacchiere bianconero, ma la società orobica ben difficilmente se ne vorrà privare a metà stagione e, nel caso, non chiederebbe meno di 40 milioni. In poche parole ci attendono giornate e settimane importanti per Giuntoli e Manna. Un solo colpo in canna e per giunta da non fallire. Per l’ex dirigente del Napoli è in arrivo il primo vero mercato da “redini in mano”. Sarà in grado di condurlo nella migliore direzione?
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