Si chiude con un pareggio il 2023 del Napoli campione d’Italia. La squadra di Walter Mazzarri non va oltre lo 0-0 contro il Monza di Raffaele Palladino, in una sfida che poteva finire in ogni modo: Di Gregorio è superlativo su Zambo Anguissa, Kvaratskhelia e Gaetano, mentre Meret ipnotizza Pessina dal dischetto. Nel finale entrambi gli allenatori espulsi. I campani però vedono la zona Champions League allontanarsi, ottimo pari per i brianzoli.
PAGELLE NAPOLI-MONZA
NAPOLI
Alex Meret 7. Dopo un’oretta in cui non viene quasi mai impegnato, viene costretto agli straordinari. Arriva sul rigore di Pessina rimanendo freddissimo, deve uscire per un problema fisico (Al 74′ Nikita Contini SV)
Giovanni Di Lorenzo 6. Vuole provare a trascinarsi il Napoli con la sua continua spinta sulla destra provando ad accentrarsi il più possibile. Riesce ad andare anche un paio di volte alla conclusione ma senza successo
Amir Rrahmani 6. In una serata in cui il Monza non attacca moltissimo, va un paio di volte vicino al gol con dei colpi di testa che sfiorano i pari di Di Gregorio.
Juan Jesus 6,5. La migliore prova della sua stagione. Concreto e calmo allo stesso tempo, dalle sue parti non si passa.
Mario Rui 6. A sinistra offre sempre un aiuto a Kvaratskhelia, preciso anche sulle diagonali. Rischia di rovinare tutto con il tocco di mano che concede il rigore al Monza, deve ringraziare Meret.
Frank Andrè Zambo Anguissa 6,5. Ha la più grande occasione del primo tempo sui piedi ma trova l’opposizione di un ottimo Di Gregorio. I suoi strappi fanno sempre paura.
Stanislav Lobotka 6. Stringe i denti dopo l’infortunio della scorsa settimana con la Roma e gestisce comunque la manovra senza troppi fronzoli. (All’85’ Giovanni Simeone SV)
Piotr Zielinski 5. Una partita da fantasma per il polacco, che tocca davvero pochi palloni. Forse le sirene di mercato lo stanno condizionando. (Al 72′ Gianluca Gaetano 5,5. Pesa tantissimo l’errore nel finale in cui si divora l’1-0: aveva il tempo di fare qualsiasi cosa, tira addosso a Di Gregorio.)
Alessio Zerbin 5. Preferito a Lindstrom sull’esterno, il ventiquattrenne non riesce mai a pungere davvero, nonostante cambi spesso posizione. Ha un’occasione gigantesca poco prima di uscire ma spara altissimo. (Al 72′ Jesper Lindstrom 5,5. Diciotto minuti con poca sostanza per il danese, che non riesce ancora una volta a lanciare segnali positivi.)
Giacomo Raspadori 6. Più regista offensivo che centravanti. Smista ottimi palloni per i suoi esterni che non vengono sfruttati.
Khvicha Kvaratskhelia 5,5. Cerca ossessivamente di trascinare la manovra offensicca azzurra svariando su tutto il fronte d’attacco. Poi, quando fallisce una grande occasione avanti a Di Gregorio, si intestardisce oltremodo.
All. Walter Mazzarri 5,5. Il suo Napoli è volenteroso, ma confusionario in attacco. E soprattutto, non è riuscito a risolvere i problemi di atteggiamento mentale che attanagliano la squadra, che va in sfiducia se le cose non vanno. E le vittorie, non arrivano.
MONZA
Michele Di Gregorio 7,5. Due parate salvifiche nella prima ora, una su Zambo Anguissa e l’altra su Kvaratskhelia, ma in pieno recupero si supera su Gaetano. Il punto del Maradona porta la sua firma, si conferma tra i migliori portieri del campionato.
Danilo D’Ambrosio 6. Una buona partita la sua, che gestisce bene dalla sua parte le folate di Kvaratskhelia. Esce per un problema muscolare. (Al 76′ Giorgio Cittadini SV)
Roberto Gagliardini 6,5. Costretto al ruolo di difensore centrale, nel primo tempo non si destreggia nemmeno male da vero e proprio centrale. Chissà se in futuro non possa riprendere con costanza il ruolo.
Pedro Pereira 5. Disattento al 40′ quando Zambo Anguissa va vicinissimo al gol. Appare spesso in difficoltà sulla sinistra, e viene sostituito all’intervallo. (Al 46′ Samuele Birindelli 6. Subito un giallo per lui, passa dunque a sinistra sulla zona di Di Lorenzo: meno problemi lì)
Luca Caldirola 6. Da braccetto difensivo resiste bene agli assalti azzurri, riuscendo anche a giganteggiare in un paio di azioni. Resiste nell’assalto finale.
Jean-Daniel Akpa Akpro 5,5. La novità del centrocampo biancorosso, ma non giganteggia di sicuro lì in mezzo. (Al 62′ Warren Bondo 6. Aiuta Ciurria a gestire Kvaratskhelia, mentre non incide nella zona offensiva.)
Matteo Pessina 5. Tiene alte le fila del suo Monza provando a dare sempre una linea di passaggio in più. Ma rovina la sua partita con una pessima esecuzione del rigore.
Patrick Ciurria 6,5. Nel ruolo di esterno a tutta fascia sembra sempre un po’ di fatica, costretto a ripiegare spesso per tenere le folate avversarie. Ma oggi, soprattutto nel secondo tempo, è autore di una partita di enorme sacrificio su Kvaratskhelia.
Valentin Carboni 5,5. Preferito a Colpani in questa partita, il Monza non riesce a creare molto con la sua presenza in campo. Sporca i guanti di Meret con un sinistro strozzato, ma è troppo poco. (Al 57′ Andrea Colpani 6,5. Con il suo ingresso la manovra del Monza inizia ad accendersi. Dai suoi piedi si crea sempre qualcosa di interessante)
Dany Mota 6. Come sempre nel ruolo di mezzapunta sembra sempre un po’ costretto. Tanto movimento di raccordo, ma non troppa sostanza.
Lorenzo Colombo 5. In questo stadio lo scorso anno segnò un gran gol, oggi invece tocca pochissimi palloni. Partita difficile la sua. (Al 76′ Josè Machin 6. Si sbatte molto e prova anche a mettersi in proprio con una conclusione da fuori non lontano dalla traversa)
All. Raffaele Palladino 6. Il suo Monza riesce a imbrigliare il Napoli con una squadra dinamica e sempre accorta. Deve ringraziare Di Gregorio per il pari, ma in alcuni momenti è sembrato anche nelle condizioni di poter strappare la vittoria, negata solo da un ottimo Meret.
Foto: Lapresse
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