Con la gara tra Juventus e Roma vinta dai bianconeri in grado di portarsi così a -2 dall’Inter in quella che si presenta come una super lotta per lo Scudetto, si è conclusa la 18esima giornata di Serie A. Adesso bisogna tirare le somme di un turno emozionante e ricco di sorprese. Ma va anche analizzata la giornata fantacalcistica. Non si è fermato infatti, il fantasy game più amato dagli italiani. Ecco di seguito i promossi e i bocciati.
FANTACALCIO: I PROMOSSI E BOCCIATI
I MIGLIORI DI GIORNATA
Meret voto 7 (fantavoto 11): partiamo subito con il portiere del Napoli che in questa giornata ha stupito. Ha disputato una gara sensazionale contro il Monza, riuscendo a risultare decisivo. Ha parato il rigore a Matteo Pessina e non solo ha salvato il risultato, ma si è meritato un super voto al Fantacalcio.
Castellanos voto 7,5 (fantavoto 11,5): l’attaccante della Lazio in due minuti ha messo in ginocchio il Frosinone. Prima ha segnato uno splendido gol, di testa, che ha scavalcato il portiere frusinate. Poi ha servito in ripartenza l’assist decisivo a Isaksen. Quando è in giornata non ce n’è per nessuno.
Rabiot 7 (fantavoto 11): gioco, partita, incontro. Con la sua rete il giocatore francese, ha regalato tre punti di fondamentale importanza alla Juventus. Adesso i bianconeri si trovano a -2 dall’Inter prima in classifica e il gol di Rabiot contro la Roma è stato decisivo.
I PEGGIORI DI GIORNATA
Matteo Pessina voto 5 (fantavoto 2): il calciatore del Monza ha disputato una gara da dimenticare. I brianzoli in questa giornata appena terminata hanno strappato un punto d’oro a un Napoli in evidente difficoltà, ma l’ex Atalanta ha sulla coscienza un calcio di rigore parato da Meret.
Sommer voto 5 (fantavoto 4): scontro con il Genoa tutt’altro che memorabile per Sommer. L’estremo difensore dell’Inter non è apparso in serata e non è riuscito a trattenere la conclusione di Dragusin, spingendo di fatto il pallone in rete.
Kamada voto 5 (fantavoto 5): il centrocampista in forza alla Lazio non sta esprimendo tutto il proprio potenziale. Da quando è arrivato in Italia si è messo in mostra in pochissime occasioni. Sta faticando enormemente a entrare nei meccanismi di gioco di Maurizio Sarri e lo ha dimostrato anche contro il Frosinone.
Foto: LaPresse
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