Il Monza torna alla vittoria nella diciannovesima giornata di campionato battendo al Benito Stirpe il Frosinone per 2-3. Gara che sembra mettersi sui binari della tranquillità per i brianzoli, che chiudono in vantaggio di due reti il primo tempo con Mota e Carboni, l’autorete di Soulè pare chiudere i giochi ma il gol di Harroui e il rigore proprio di Soulé rendono la partita vibrante fino alla fine. Monza che sale a 25 punti, Frosinone che rimane a 19, con quattro ko in fila.
PAGELLE FROSINONE-MONZA 2-3
FROSINONE
Stefano Turati 5,5. Non ha particolari colpe sui gol subiti, ma prenderne tre è comunque pesante per ogni estremo difensore.
Ilario Monterisi 6. Il centrale con licenza di spingere. Quando può dà una mano alla manovra, nel pacchetto difensivo è quello che soffre un po’ di meno.
Caleb Okoli 5,5 Con un attaccante di movimento come Mota Carvalho va un po’ in confusione, non leggendo i duetti tra il portoghese e Valentin Carboni.
Matheus Lusuardi 5,5. Contro un attacco leggero fa più fatica, anche a causa della stazza che si porta dietro. Non demerita nemmeno, ma non incanta dietro. (All’84 Arjon Ibrahimovic SV)
Pol Lirola 5,5. Sull’esterno non riesce a rendersi protagonista, il suo atletismo nel primo tempo non porta frutti al Frosinone. Rimane in panchina all’intervallo. (Al 46′ Luca Mazzitelli 6,5. Regala al centrocampo quel dinamismo mancato nel primo tempo. Prova a farsi vedere ogni volta che può, il rigore è per metà suo)
Abdou Harroui 6,5. Tra i centrocampisti del Frosinone è quello che ha la possibilità di attaccare lo spazio. E in una di queste occasioni trova il gol che ridà speranza. (All’84’ Marvin Cuni SV)
Enzo Barrenechea 6. Solito metronomo della manovra ciociara: non si vede spesso, ma prova a far correre il pallone al posto suo.
Francesco Gelli 6. Si impegna tanto per dare uno sfogo alla manovra sulla sinistra. Meglio nel secondo tempo.
Matias Soulè 5,5. Un’ora disastrosa per l’argentino, che perde la palla del 2-0 e sigla l’autorete che pare chiudere la sfida. Con il rigore segnato riacquisisce fiducia e prova a trascinare i suoi.
Walid Cheddira 5. Poca spinta da parte dell’ex Bari, che si mangia l’occasione per aprire la partita a favore del Frosinone. In Serie A sembra fare sempre più fatica. (Al 60′ Kaio Jorge 5. Dovrebbe essere il fulcro della manovra, non tira mai in porta. Forse fa pure peggio di Cheddira, ce ne voleva.)
Reinier 5. Torna titolare dopo quattro partite ma è come se non ci fosse. Appare un po’ in balia degli eventi sulla sinistra, con Ciurria che giganteggia dalla sua parte. (Al 46′ Giuseppe Caso 6,5. Con il suo ingresso il Frosinone acquisisce delle certezze in più. Bravo a procurarsi il rigore che riapre la partita)
All. Eusebio Di Francesco 5,5. Il primo tempo della sua squadra è da dimenticare. Una grande reazione, ma la sconfitta non viene evitata. Ed è la quarta in fila…
MONZA
Michele Di Gregorio 6. Dà la solita sicurezza alla retroguardia brianzola, bravissimo su una punizione insidiosa di Harroui. Deve però mollare la presa dopo un colpo al ginocchio subito proprio dal centrocampista ciociaro. (Al 40′ Alessandro Sorrentino 5,5. Quando la palla gli arriva tra i piedi si trema parecchio, rischia un paio di svirgolate. Inattento sul gol del Frosinone.)
Danilo D’Ambrosio 5,5. Una partita in gestione per un’ora per l’ex Inter, che all’improvviso si ritrova a essere attaccato da tutte le parti. Causa il rigore, ma non poteva fare altrimenti.
Roberto Gagliardini 6. Arriva un’altra buona prova da centrale per l’ex Inter, dopo la scorsa settimana con il Napoli. Un vero e proprio jolly a disposizione di Palladino. (Al 60′ Pablo Marì 6. Con il centrale di riferimento in campo ci si aspetterebbe un rendimento più alto. Lo spagnolo fa il suo, mangiandosi Kaio Jorge. )
Luca Caldirola 6,5. Il più continuo lì dietro, riesce sempre a leggere le situazioni con un attimo di anticipo. Un paio di chiusure vitali da parte sua.
Patrick Ciurria 6,5. Non è più quel giocatore che può regalare gioie soprattutto ai fantallenatori, ma è diventato un esterno generosissimo e che si danna l’anima per tutta la partita. Scontento chi ci punta al fantacalcio, felicissimo Palladino.
Matteo Pessina 5,5. Pochi i sussulti da parte sua, ma sempre una manovra ben gestita da parte sua, mettendo in moto quando può gli avanti brianzoli. Perde una palla sanguinosa per il 3-2 del Frosinone.
Warren Bondo 6,5. Scelto un po’ a sorpresa in mezzo al campo, è oggi il braccio armato ideale per Pessina. Recupera una miriade di palloni.
Pedro Pereira 5,5. A sinistra cerca di essere sempre puntuale e preciso, ma rovina la sua gara dando una brutta palla a Pessina quando viene concesso il rigore del 3-2. (Al 78′ Samuele Birindelli SV)
Andrea Colpani 5,5. Nelle ultime settimane il talento del Flaco è un po’ appannato. Prova ad entrare nel vivo della manovra, ma sembra stancarsi presto e Palladino decide di cambiarlo al 60′. Che abbia già perso quella fame vista nelle prime giornate? (Al 60′ Jean Daniel Akpa Akpro 5,5. Entra per dare più solidità al centrocampo, fa un po’ a botte con tutti ma vincendo pochi duelli individuali)
Valentin Carboni 7. Il ragazzo scuola Inter sta scalando le gerarchie dei brianzoli. Sempre in movimento. Freddissimo in occasione del 2-0, propizia anche l’autorete di Soulé.
Dany Mota 7. Schierato in posizione più avanzata rispetto al solito, fa onde da ‘vero nove’. Opportunista in occasione del gol che sblocca la partita, bravo ad attendere fino all’ultimo per re3galare a Carboni il 2-0 su un piatto d’argento. (Al 78′ Lorenzo Colombo SV)
All. Raffaele Palladino 6,5. Non è in panchina, ma prova a comandare la sua squadra con il solito piglio. Preferisce coprirsi in occasione del 3-1, torna al successo e chiude a 25 punti il girone di andata.
Foto: LaPresse
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