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Coppa d’Asia, il Giappone ne rifila quattro al Vietnam, bene Iran e EAU

(240114) -- DOHA, Jan. 14, 2024 (Xinhua) -- Minamino Takumi (2nd R) of Japan celebrates his goal with teammates during the Group D match between Japan and Vietnam at AFC Asian Cup in Doha, Qatar, Jan. 14, 2024. (Xinhua/Cao Can) - Cao Can -//CHINENOUVELLE_XxjpbeE007585_20240114_PEPFN0A001/Credit:CHINE NOUVELLE/SIPA/2401141630

La terza giornata di gara della Coppa d’Asia 2024 è giunta al termine. Nella domenica odierna sono andate in scena ben tre sfide valevoli per la fase a gironi della manifestazione più importante per ciò che riguarda il continente più vasto del mondo, le quali hanno offerto gol, spettacolo ed emozioni a non finire. Andiamo a vedere come si sono sviluppate le tre sfide previste del programma di oggi.

Ha aperto le danze il Giappone di Hajime Moriyasu, che a partire dalle 12.30 ha fatto il suo esordio nel torneo contro il Vietnam. Come da pronostico, i nipponici hanno conquistato i tre punti con il punteggio di 4-2, sebbene gli avversari abbiano messo in difficoltà la formazione orientale. Cinque dei sei gol sono stati marcati nel primo tempo: Minamino sblocca il match all’11’, poi il Vietnam riesce a ribaltare provvisoriamente il risultato con le reti di Nguyen Dinh Bac e Pham Tuan Hai, prima di subire la risposta della formazione del Sol Levante, ancora a segno nel recupero del primo tempo ancora con Minamino e con Nakamura. Gol del definitivo 4-2 siglato da Ueda all’85’.

Le altre due sfide riguardavano il girone C: alle 15.30 è scattato il via del match tra gli Emirati Arabi Uniti e Hong Kong. I mediorientali si sono imposti con il punteggio di 3-1 grazie alle reti di Adill Alamiri, Sultan e Al Ghassani, mentre a nulla è valso il gol di Chen. Programma che si è chiuso con il match tra l’Iran e la Palestina, confronto delicato dal punto di vista geopolitico. Tutto facile per i persiani, i quali si sono fatti beffe degli avversari con un netto 4-1: reti iraniane firmate da Ansarifard, Khalilzadeh, Ghayedi e dal romanista Azmoun, palestinesi a segno con il sigillo di Seyam.

Foto: Chine Nouvelle/IPA Sport

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