Si assegna il primo titolo stagionale in Italia. Si va in Arabia Saudita per giocarsi la Supercoppa Italiana, con Napoli, Fiorentina, Inter e Lazio a giocarsi il titolo. Per la prima volta nella storia sono quattro squadre a giocarsela, e non più due come in passato, seguendo un po’ il modello spagnolo. Ma come funzionerà con eventuali squalifiche?
Intanto c’è da sottolineare come i giocatori che erano in diffida alla ventesima giornata e si sono presi un cartellino giallo nell’ultima partita, saranno a disposizione per le semifinali di Riad. Tre esempi su tutti Khvicha Kvaratskhelia del Napoli e Mattia Zaccagni e Ciro Immobile della Lazio, ammoniti rispettivamente con Salernitana e Lecce ma che saranno a disposizione dei loro allenatori: la squalifica decorrerà per loro nella ventiduesima giornata.
Per questo torneo le diffide di Serie A sono praticamente congelate: ogni giocatore delle quattro squadre coinvolte non saranno dunque caricati di possibili squalifiche per l’eventuale finale. Quindi, in caso di cartellino giallo, coloro che sono in lista diffidati non salteranno l’ultimo atto di coppa. L’unico modo per non poter partecipare alla finale sarebbe solo con un’espulsione.
In caso di ammonizione di un giocatore inserito nella lista dei diffidati, verrà comunque squalificato, ma in campionato. L’effettiva assenza verrà scontata nella ventunesima giornata di campionato, quella rimandata per le quattro squadre in questione (Napoli, Fiorentina, Inter, Lazio).
Foto: LaPresse
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