Nel momento in cui è iniziata la guerra tra Ucraina e Russia nel febbraio 2022, dopo un primo momento di shock, il calcio mondiale ha deciso di mettere fuori dal consesso internazionale la Russia, così come ha fatto l’intero sport globale.
Oggi, a quasi un anno dallo scoppio dalla guerra che sconvolto l’Europa non solo sportiva, il mondo del calcio è ancora deciso a tenere fuori la Russia da ogni competizione.
La UEFA è irremovibile
Non solo non potranno partecipare le squadre di club alle competizioni europee, la Nazionale non disputerà i gironi di qualificazione per Germania 2024, ma la Russia non potrà nemmeno organizzare eventi sotto l’egida UEFA. Alla Federcalcio russa sarà infatti revocata l’organizzazione della Supercoppa Uefa, che si sarebbe dovuta giocare a Kazan ad agosto.
Si cerca la mediazione
Domani ci sarà il comitato esecutivo dell’UEFA e i vertici della Federcalcio russa hanno avuto colloqui con i responsabili dell’organo di governo del calcio europeo. L’obiettivo era di cercare una mediazione e di far ammorbidire la posizione dell’UEFA di fronte all’esclusione totale, ma non sembra possibile che la diplomazia possa arrivare a questo risultato.
Di fronte a questo muro contro muro si avvicina la “minaccia” che i responsabili del calcio russo hanno paventato negli scorsi mesi: abbandonare la Uefa per confluire nell’AFC (Confederazione Asiatica del Calcio).
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