Le finali che non ti aspetti nei due tornei continentali disputati in questo gennaio. Coppa d’Africa e Coppa d’Asia si concluderanno questo weekend, sapremo quali saranno le selezioni che alzeranno il trofeo nei cieli di Abidjan e Doha. Ma in pochi avrebbero pronosticato tutte e quattro le nazionali arrivate a questo punto.
Partiamo dall’Africa, con Nigeria e Costa d’Avorio che si riaffronteranno dopo essersi sfidate nella fase a gironi (vittoria delle Super Aquile con il rigore di Troost-Ekong). Entrambe le squadre non erano in primissima fila per il trofeo, approfittando un po’ delle sventure altrui e riuscendo, come nel caso degli Elefanti, a ribaltare una situazione che appariva disastrosa dopo l’esonero del CT Gasset e l’assunzione ad interim di Emerse Faè, prendendo fiducia battendo il Senegal agli ottavi. Intanto Egitto e Marocco salutavano la compagnia in anticipo, e strada spianata per le due finaliste.
Particolare invece la situazione in Asia. Del Qatar dovremmo imparare a non sorprenderci: vincitori dell’ultima edizione, la squadra sta crescendo in maniera esponenziale. Trascinati da Akram Afif, visto in Europa tra Belgio e Spagna stanno diventando una potenza per il calcio continentale. Ma pochi, pochissimi avrebbero scommesso sulla Giordania all’ultimo atto. Già il cammino della squadra di Ammouta poteva ritenersi più che soddisfacente, ma con la favoritissima Corea del Sud ci si è superati con le firme dei giocatori più rappresentativi, Musa Al-Taamari (unico giocatore in Europa, con il Montpellier) e l’interessante Yazan Al-Naimat.
Partecipanti inattese alla finale come filo sottile che lega le due competizioni. Ma un altro fattore ad avvicinarle è il cambio di data. Sia Coppa d’Africa che Coppa d’Asia si sarebbero dovute disputare nell’estate 2023. La prima è stata però spostata per le condizioni meteo avverse nei mesi estivi europee, la seconda ha visto cambiare addirittura il paese ospitante. Questa edizione si sarebbe dovuta svolgere in Cina, che si è poi tirata indietro a causa della pandemia di Covid nel maggio 2022. E allora ci si chiede, sarebbe cambiato qualcosa se le due coppe si sarebbero disputate in off season? Forse no, ma non abbiamo il dono di indovinare il futuro.
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