Uno dei ragazzi più giovani ad aver esordito con la maglia azzurra negli ultimi anni sta faticando tantissimo nella stagione corrente. Stiamo parlando di Wilfried Gnonto, attaccante classe 2003 in forza al Leeds, formazione militante nella Championship inglese, la serie cadetta più competitiva al mondo. L’ex Zurigo ha fatto molto parlare di sé due anni orsono quando fece il suo debutto con la Nazionale maggiore nel match di Nations League con la Germania, sfida terminata in parità: era l’Italia post-disfatta con la Macedonia, sulla cui panchina presidiava ancora Roberto Mancini.
ESORDIO AZZURRO
Le prime uscite di Gnonto in Nazionale avevano convinto quasi tutti. Seconda punta dal baricentro basso, tecnicamente non strabiliante, ma ciò che spiccava era la grinta e la forza di volontà che il verbanese esprimeva sul campo. Nell’estate del 2022, peraltro, Gnonto è riuscito persino a trovare il suo primo (e unico) gol con la maglia azzurra in un’altra serata da cancellare: sempre con la Germania, ma in terra tedesca, l’attaccante di scuola Inter segnò una delle due reti della bandiera azzurre, dopo che la formazione di Mancini ne subì ben cinque.
L’IMPATTO IN PREMIER LEAGUE
Da allora, però, Gnonto non ha più trovato le sensazioni e, soprattutto, lo spazio per mettersi in mostra. Sempre nell’estate del 2022, l’allora 18enne salutò la Svizzera per trasferirsi a Leeds, la cui formazione locale militava allora in Premier League, un balzo enorme per la carriera del piemontese. Gnonto non ebbe un impatto così negativo sul campionato più tosto d’Europa, mettendo a referto due reti e quattro assist in 24 presenze totali, di cui 14 da titolare. Dato da non buttare via, considerando che il Leeds, nella scorsa stagione, è arrivato penultimo in classifica ed è quindi retrocesso in Championship.
LE DIFFICOLTA’ DI QUESTA STAGIONE
Tutt’altra musica sta suonando nell’annata in corso. L’azzurro ha disputato fino ad ora 22 presenze nella Serie B inglese, ma solo in 8 occasioni è partito dal 1′. Il suo rendimento è stato parzialmente condizionato da un’infortunio alla caviglia patito a settembre, il quale lo ha messo fuori dai giochi per tre settimane. Il poco impiego avuto con i Peacocks ha influito anche l’utilizzo con la maglia azzurra. Forse con l’Italia è arrivata una batosta moralmente più significativa: la “retrocessione” dalla Nazionale maggiore all’Under 21, coincisa dopo i primi impegni della selezione del Bel Paese sotto la guida di Luciano Spalletti.
SCENARI FUTURI
Quale sarà il destino di Gnonto nel prossimo avvenire? Molto dipenderà dall’andamento del verbanese nella seconda metà di stagione in campionato. Nell’ultima giornata, il 20enne azzurro ha siglato la rete decisiva nell’1-0 esterno rifilato al Bristol City, tre punti che hanno portato i Peacocks a -1 dal secondo posto occupato dal Southampton, segnale di vita importante che potrà fornire fiducia all’ex Zurigo. Se Gnonto riuscirà a trovare spazio, continuità e una discreta efficacia in zona gol, allora Spalletti potrebbe tenerlo ancora in lizza per un posto ai prossimi Europei. In caso contrario, le porte della Nazionale per la manifestazione continentale sarebbero a lui precluse.
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