Tra Super League in arrivo, Mondiale 2026 con un numero record di squadre, polemiche interne alla UEFA, Mondiale per club 2025 allargato, il mondo del calcio sta davvero cambiato orizzonti. In questa scia si inserisce, ovviamente, anche la Champions League. Per quale motivo? L’edizione 2024-2025 della massima competizione continentale per club, infatti, vivrà una vera e propria rivoluzione. Tra chi sostiene lo faccia per un rinnovamento suo e chi asserisce che venga fatto per far fronte alla nuova Super League, la “coppa con le grandi orecchie” sarà riveduta e corretta.
DAI GIRONI AL GIRONE…
Scordiamoci dei classici 8 gironi iniziali. Le squadre, a partire dalla prossima annata, saranno 36 (e non più 32) e saranno tutte collocate in un girone unico (come un vero e proprio campionato) nel quale in base al ranking, vedremo 4 fasce (da 9 formazioni ciascuna). Non solo, la soglia minima di partite passerà da 6 a 8 per garantire a tutte le partecipanti maggiori introiti. I match si giocheranno dal martedì al giovedì e il girone si svolgerà da settembre fino a gennaio.
LA COMPOSIZIONE DELLE FASCE
La prima fascia, per esempio, vedrà la squadra campione in carica, quindi le migliori 8 del ranking UEFA tra quelle che hanno staccato il pass-qualificazione. In poche parole, vincere il proprio campionato non garantirà più la prima fascia, come accadeva ancora nell’edizione in corso, per esempio.
LA STRUTTURA DEL CALENDARIO
Come si comporranno i match? Ogni squadra affronterà due avversarie per ogni fascia, per avere 4 match in casa e 4 in trasferta. Un altro cambiamento importante riguarda i “derby”. Fino a questo momento si potevano avverare solamente a partire dai quarti di finale. Dal 2024-2025, invece, potranno realizzarsi anche nel girone, a patto che coinvolga un Paese con almeno 4 compagini iscritte.
LA FASE A ELIMINAZIONE DIRETTA
Importante novità anche su questo aspetto. Le squadre che vi si qualificheranno, da 16 passeranno a 24 (anche in questo caso per concedere un maggior numero di match alle squadre). C’è un però. Le prime 8 classificate accederanno direttamente agli ottavi di finale e saranno teste di serie (non solo, non potranno affrontarsi tra loro e avranno il beneficio di giocare la gara di ritorno in casa) quindi le classificate tra il 9° e il 24° posto si sfideranno invece in un turno preliminare per accedere agli ottavi.
LE RETROCESSIONI
Un altro cambiamento riguarda le retrocessioni. Fino a questa edizioni le tre classificate dei gironi accedevano poi all’Europa League. Dal prossimo anno, invece, le squadre dal 25° al 36° posto saranno eliminate da tutte le competizioni europee, senza possibilità di scendere al gradino inferiore.
TABELLONE ELIMINAZIONE DIRETTA
Dalla prossima edizione vedremo un tabellone tennistico già deciso a monte. In poche parole, tutte le squadre sapranno già il percorso che dovranno intraprendere fino alla Finale. Le prime 8 qualificate affronteranno le vincenti dei play-off e saranno spalmate nel tabellone in base al posizionamento nel girone unico, con le squadre piazzate nelle posizioni più alte inserite agli opposti nel tabellone.
LE ITALIANE. QUATTRO O CINQUE?
L’Italia avrà a disposizione i canonici 4 posti derivanti dal campionato. Ci sarà un asterisco, però. Le compagini italiane, infatti, potrebbero essere 5. In che modo? Se, infatti, una squadra italiana, che non sia già qualificata tramite il campionato, vincesse la Champions League o l’Europa League attuali, il numero salirebbe da 4 a 5. Ma, c’è di più. La UEFA metterà in palio un posto in più alle due Federazioni che otterranno il punteggio complessivo più alto nel Ranking UEFA per nazioni stagionale. Se, per esempio, l’Italia confermasse il secondo posto dell’anno scorso, arriverebbe uno slot in più per le nostre squadre.
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